Keichiro Toyama, questo il nome della persona che ha dato vita a serie come Silent Hill, Siren e Gravity Rush. Per anni Toyama ha lavorato all’interno della divisione giapponese di Sony. La voglia di spiccare il volo però è stata troppo forte. Nelle scorse ore Toyama ha annunciato le dimissioni da Sony e la fondazione della sua software house indipendente, Bokeh Game Studio.
La decisione, a dire il vero, era già stata maturata nel corso dell’estate, dice Toyama, ma è divenuta di pubblico dominio solo quando i due colleghi Kazunobu Sato e Junya Okura hanno deciso di seguirlo nella sua nuova avventura.
“Mi guardo indietro e mi rendo conto che non è cambiato poi molto da quando ho iniziato a fare questo lavoro. Principalmente, voglio che i videogiocatori si divertano con giochi basati su idee innovative e originali. Voglio divertirmi a farli, questi giochi.” ha detto Toyama nel corso di un breve video di presentazione di Bokeh Game Studio.
Il CEO del neonato studio di sviluppo, durante una intervista concessa a Famitsu, ha anche annunciato di essere già al lavoro su un gioco nuovo. Secondo le sue parole si tratterà di un titolo originale di genere Action/Adventure. Difficle dunque prevedere che cosa aspettarsi.
Sappiamo per certo, e per stessa ammissione di Toyama, che non vedremo nessuna delle IP alle quali lui o i suoi collaboratori hanno già messo mano in passato. Mancano i diritti per poterci lavorare, ha spiegato Toyama. A lui, dicevamo, dobbiamo la nascita di Silent Hill, è stato il director del primo capitolo uscito nel 1999. Sempre a lui dobbiamo la serie Siren, che ha debuttato su PlayStation 2 nel 2003 e Gravity Rush.
Sia Okura che Sato hanno collaborato con Toyama in più occasioni. Entrambi sono stati coinvolti nella realizzazione di diversi capitoli di Siren, appunto. Okura ha partecipato anche ai lavori su Gravity Rush. Sato, invece, è stato producer di The Last Guardian nel 2016.
A proposito di Silent Hill e dei diritti. Si è parlato molto della serie horror ultimamente. I diritti giacciono nelle mani – o in fondo agli schedari – di Konami. Questo non ha impedito a diversi insider di ipotizzare un pronto ritorno della serie magari con un remake curato da Bluepoint Games o un sequel a opera di Hideo Kojima.
CPer quanto riguarda Toyama, non possiamo che augurargli buona fortuna per questa nuova avventura.
