Una recente intervista concessa a Nikkei, il presidente esecutivo di Sony, Kazuo Ki, ha raccontato gli obiettivi della sua compagnia in ambito gaming. Dopo avere lanciato la nuova linea Inzone a fine giugno, Sony vuole ora concentrarsi sul mondo eSport e vuole farlo pensando in grande.
Tra le varie dichiarazioni concesse da Ki, una ha proprio riguardato la visione che Sony ha del futuro nel campo. Ki non avrebbe potuto essere più esplicito. “Vogliamo partire da una posizione apicale. Vogliamo imparare e conoscere cosa gli eAtleti professionisti vogliono. In altri termini, vogliamo essere ciò che Nike e Mizuno sono per gli sport tradizionali. Nel mondo degli eSport, la vittoria si traduce in un premio in denaro. Se un monitor ha un lag, anche minimo, si rischia di perdere. I prodotti Sony non avranno di questi problemi” ha detto Ki (traduzione nostra).
Il sogno di Ki e, per estensione, dell’azienda che aiuta a dirigere, si basa principalmente sulla situazione attuale del settore. Secondo le dichiarazioni di Ki, il mondo eSport non ha ancora un fornitore in posizione davvero dominante. Ciò aprirebbe la strada a nuovi competitor – come Sony – che potrebbero provare a ritagliarsi quello spazio, dice Ki. L’azienda giapponese possiede dalla sua un vantaggio non indifferente, dice Ki. Il dirigente si riferisce ai tanti anni di esperienza nella produzione di hardware di vario genere in campo audio e video. Sony, insomma, può contare sull’expertise acquisita producendo televisori, sistemi di riproduzione musicale e altri elettrodomestici. Il bagaglio di conoscenze possedute è immenso ed è già stato messo a frutto in ambito gaming con le varie generazioni di PlayStation e, più di recente, con la produzione dei monitor e degli headset Inzone.
Cosa ne pensate? Riuscirà Sony a ritagliarsi questo spazio ai vertici o credete che i competitor siano già troppo affermati?