Parlano le persone che hanno lavorato al film: “impossibile arrivi entro marzo 2024”. Una lunga intervista concessa a Vulture svela alcuni retroscena circa il ragnoverso animato Sony. Spider-Man: Beyond the Spider-Verse rappresenta l’ultimo capitolo di una trilogia che non era nata per essere tale. Secondo la ricostruzione che emerge dall’intervista, infatti, all’inizio Beyond e Across erano una singola pellicola.
A parlare a Vulture sono alcuni artisti che hanno lavorato al travagliato progetto Across the Spider-Verse. Il film, così come il precedente, sono stati travagliati da una produzione esosa in termini di energie personali al punto che si è registrato un turn-over di circa 100 persone prima del completamento. Al riguardo, uno degli artisti interpellati – le sue dichiarazioni risalgono a inizio maggio, quando i lavori su Across non erano ancora finiti – ha lasciato intendere di essere tutto fuorché fiducioso dell’uscita di Spider-Man: Beyond the Spider-Verse per marzo 2024.
“Non c’è possibilità che succeda. Ci sono stati progressi sul versante della pre-produzione ma tolti quelli, gli unici progressi sul terzo riguardano i test fatti prima di decidere di separarlo dal secondo. Eravamo tutti concentrati su Across the Spider-Verse, avevamo appena superato la linea finale quando ci siamo resi conto che c’è anche l’altro da fare” afferma Stephen (nome di fantasia).
Sembra insomma che Spider-Man: Beyond the Spider-Verse sia destinato a un inevitabile rinvio. Sul film non sono iniziati nemmeno i lavori di doppiaggio, conferma Hailee Steinfield, voce originale di Gwen.
Across the Spider-Verse ha incassato oltre mezzo miliardo di dollari.
Fonte: Vulture