SW Battlefront II: c’è la Disney dietro la rimozione delle loot box

Star Wars Battlefront II

Electronic Arts ha da poco rimosso le loot box da Star Wars Battlefront II in seguito all’insorgere della comunità e dei fan.

Ma a quanto pare dietro questa decisione non c’è solamente la protesta dei fan, ma anche la mano di Disney, che controlla il marchio ed è preoccupata e contrariata per la cattiva immagine che si sta dando al brand.

A confermarlo sono Robert Iger CEO di Disney e Jimmy Pitaro Direttore del merchandising e dei media interattivi, in una intervista al Wall Street Journal. I due sono stati particolarmente contrariati dal pessimo andazzo della vicenda, anche in vista del film in uscita a dicembre.

Questo non significa che la vicenda è chiusa del tutto. La possibilità di acquistare loot box con denaro reale è solo temporaneamente sospesa, e verrà sicuramente reintrodotta in futuro quando il sistema subirà delle modifiche.

Lo conferma il General Manager di DICE, Oskar Gabrielson, che ha dichiarato: “La possiblità di acquistare cristalli in gioco tornerà disponibile in una data futura, dopo che avremo fatto dei cambiamenti al gioco. Condivideremo più dettagli quando ci lavoreremo“.

“The ability to purchase crystals in-game will become available at a later date, only after we’ve made changes to the game. We’ll share more details as we work through this.”

Fonte: Wall Street Journal