Durante la serata della Opening Night Live Gamescom 2022, The Callisto Protocol si è mostrato in un nuovo gameplay che ha evidenziato alcune delle numerose meccaniche presenti nel gioco che porta la firma di Glen Schofield, creatore di Dead Space. In un’intervista concessa al PlayStation Blog, Schofield si è dilungato nei dettagli, enfatizzando in particolare il comparto audio, il supporto al DualSense e alcune scelte di Game Design atte a terrorizzare il giocatore. Il gioco, inoltre, avrà una difficoltà ‘giusta’ e non risulterà frustrante.
Entrando nello specifico, il comparto audio di The Callisto Protocol è spaventosamente dettagliato. Esattamente come per Dead Space nel 2007, Glen Schofield ha spinto gli audio designer a dare il meglio. Ciò si traduce in un titolo capace di offrire oltre 200.000 suoni diversi. Un numero impressionante. Di questi 200.000 suoni, 60 sono dedicati alle sole parti della tuta spaziale di Jacob. “Passiamo settimane a esaminare ogni angolo del mondo per assicurarci che i suoni siano non solo appropriati, ma anche terrificanti”, spiega Schofield sul PlayStation Blog.
La medesima attenzione è stata posta anche sulla colonna sonora, generata grazie all’Apprehension Engine. Si tratta di uno strumento che permette di creare suoni irrealizzabili tramite strumenti normali. Il gioco spingerà molto sull’integrare anche il suono ambientale nella colonna sonora, variando poi l’intensità a seconda della situazione. Il tutto, chiaramente, mira a spaventare il più possibile il giocatore, incrementandone la tensione. Insomma, la sfida contro il Remake di Dead Space sviluppato da EA Motive sarà anche sul versante audio, dove EA Motive promette altrettante faville.
L’intera prigione di The Callisto Protocol, la Black Iron, è stata sviluppata con estremo realismo. Nonostante si tratti di un futuro distante 300 anni, il team di sviluppo ha lavorato per rendere l’ambientazione credibili. Vedremo dunque zone in manutenzione oppure macchinari insoliti ma maledettamente reali. L’intera prigione presenterà poi zone con vernici scrostate o accenni di ruggine. Le macchine faranno un rumore assordante e l’ansia sarà perenne.
Per quanto riguarda PlayStation 5, infine, l’immedesimazione non sarà data solo dal comparto audio-visivo sensazionale mostrato dal gioco, ma anche dal DualSense di PS5. Tramite il Feedback Aptico, ad esempio, sentiremo il ronzio dell’arma gravitazionale GRP (o Grip). Potremo anche percepire il momento esatto in cui il nostro manganello colpisce il nemico.
Fonte: PlayStation Blog