La musica è quell’elemento di un gioco che continua ad accompagnarci anche dopo aver posato il controller o lasciato la tastiera, e la colonna sonora composta da Jeremy Soule per The Elder Scrolls V: Skyrim non fa eccezione.
Basta una singola melodia per far rivivere le emozioni di un combattimento contro un drago, di una passeggiata fra le quiete vie di Whiterun o di un’avventura nelle profondità della cripta di un draugr.
Tuttavia, quando quei brani vengono eseguiti da coro e orchestra, assumono una dimensione totalmente nuova. Tutti ricordiamo l’esaltante motivo di Dragonborn, ma sentirlo suonare dal vivo è un po’ come essere colpiti da un’inesorabile ondata di forza.
Ora tutti i fan potranno provare questa esperienza in occasione di Skyrim in Concerto, il primo vero evento musicale dedicato alla saga, che farà il suo debutto il 16 novembre presso il celebre teatro Palladium a Londra, nel Regno Unito.
Il compito di trasformare tutte le intricate e sottili melodie di Jeremy Soule in un vero e proprio concerto è stato affidato ad Andrew Skeet. Se siete amanti della musica dei videogiochi sicuramente lo conoscerete già.
Parliamo infatti dell’arrangiatore e direttore dei fortunati album The Greatest Video Game Music 1 & 2, il primo dei quali è stato definito da Rolling Stone il “Più strano album di successo” del 2011 e ha guadagnato nella classifica Billboard 200 la posizione più alta (23° posto) per un album di musica classica dai tempi della colonna sonora de La vendetta dei Sith, composta da John Williams.
Andrew ha parecchia familiarità con i lavori di Bethesda: ha infatti già prodotto acclamate versioni orchestrali di brani tratti da Fallout 3, Oblivion e persino di Far Horizons di Skyrim.
C’è da dire che non sempre i brani composti per adattarsi all’esplorazione interattiva dei gelidi paesaggi di Skyrim sono adatti a un’esperienza di ascolto davanti a un’orchestra: è qui che le capacità di arrangiamento e orchestrazione fanno la differenza.
Come ci spiega Andrew, “In un concerto come questo l’arrangiamento è un processo sia artistico che pratico. La selezione dei materiali è fondamentale. Si cercano pezzi complementari ma anche contrastanti, e il mio obiettivo è trasportare il pubblico in un viaggio attraverso i panorami musicali del gioco, evocarne le atmosfere e far provare agli ascoltatori le stesse sensazioni che avevano vissuto giocando nei vari scenari.”
“In ogni caso, faccio sempre riferimento all’originale e lo ascolto più volte per assicurarmi che nessun frammento melodico, controcanto o accordo sia rimasto fuori. Il rispetto del brano originale e dei ricordi che la gente ha di esso all’interno del gioco è un valore assoluto.”
L’universo di The Elder Scrolls, come tutti ben sappiamo, non si ferma certo a Skyrim: per questo i fan dei precedenti titoli della serie saranno felici di sapere che il concerto prevede anche nuovi arrangiamenti di brani tratti da Morrowind e Oblivion.
La serata del 16 novembre sarà una festa per tutti i fan di The Elder Scrolls e delle sue meravigliose colonne sonore. Fortunato chi di voi potrà andarci, diremmo noi.
A tal proposito, vi ricordiamo come i biglietti sono disponibili su Ticketmaster e SeeTickets.