The Elder Scrolls Morrowind si prepara ad avere finalmente un Voice Acting completo, grazie all’uso di intelligenza artificiale. Ricordiamo che TES 3 Morrowind conserva, a oltre 20 anni dalla sua uscita, una folta schiera di appassionati che provano a migliorarlo in ogni aspetto, dalla grafica al gameplay. L’ultimo tassello era il voice acting, e l’intelligenza artificiale permette di sistemare rapidamente questa mancanza.
Grazie all’uso di ElevenAI, i modder vogliono dar voce ai personaggi che, nel gioco, una voce non la hanno. Il progetto esiste già da un po’ e ora volti quali Nami il bibliotecario, Caius Cosades o Dagoth Ur hanno una voce caratteristica. La natura dei dialoghi di The Elder Scrolls 3 Morrowind permette di mascherare molto bene l’uso di IA, essendo molto “impostati” e privi della fludiità che, ad esempio, vediamo nei suoi due sequel.
Inutile dire, ovviamente, che questo crea anche qualche perplessità. Come afferma anche PC Gamer nel suo editoriale, questo lavoro potrebbe sostituire il voice acting in quanto l’IA riesce a imitare voci altrui, o peggio imitare voci di personaggi famosi senza il loro consenso. La testata fa riferimento ai doppiatori del gioco ma questo si può allargare anche a qualsiasi persona famosa che, improvvisamente, potrebbe vedere la propria voce usata senza consenso in una mod.
In ogni caso, il progetto resta pur sempre molto ambizioso e sicuramente potrebbe rendere The Elder Scrolls 3 Morrowind ancora più coinvolgente e moderno, soprattutto se in aggiunta alle diverse mod grafiche e del combat system. Altri modder stanno invece facendo alla “vecchia maniera”, come nel caso di Skywind Project. Questa mod, che punta a ricreare Morrowind in The Elder Scrolls 5: Skyrim, vedrà la presenza di centinaia di NPC doppiati da numerosi volontari.
A proposito di IA, si è da poco espresso il CEO di Take-Two Interactive, Strauss Zelnick. Il dirigente afferma che, per quanto utili, le Intelligenze Artificiali non basteranno a sostituire il lavoro fatto dagli sviluppatori.
Fonte: PG Gamer