Come svelato in un Q&A, Ezra Miller è in fase di riabilitazione. Nel corso dell’ultimo anno, l’interprete del velocista scarlatto nel DCEU si è procurato non pochi problemi con la legge. Problemi che hanno rischiato di pregiudicare non solo l’uscita di The Flash (più volte rinviato e che adesso fungerà da pulsante di reset per l’intero DCU) ma anche la sua intera carriera. L’attore ha però deciso a riabilitarsi, e Andy Muschietti – regista di The Flash – crede in una sua redenzione.
Muschietti è rimasto piacevolmente sorpreso dalla capacità di adattamento dell’attore nell’interpretare due versioni diametralmente opposte dello stesso personaggio. “Il Barry che conosciamo è nevrotico, ansioso, pieno di traumi adolescenziali e molto altro. Il nuovo Barry non è nulla di tutto questo, ed è assolutamente spensierato. Esplorarli è stata una sfida molto divertente sia per me che per Ezra“, ha affermato il regista.
“Lavorare con loro è stata probabilmente una delle esperienze lavorative migliori che abbia mai avuto”, afferma ancora Muschietti riferendosi a Miller. “Ezra è geniale, il loro contributo è stato costante, e soprattutto preferiscono fare più riprese di quante voglia farne io, e sono già tante”, prosegue, alludendo a una tendenza verso la perfezione da parte dell’attore.
“Sono ricchi di emozioni, e le portano ogni volta sul set. Sono anche comici eccezionali, ed è stato qualcosa a cui non ero certamente preparato. Voglio dire, ho visto alcuni dei suoi film. Ho sempre creduto fossero divertenti, ma quando ho iniziato a lavorare con loro mi sono reso conto che sono comici incredibili”.
“Ezra sta bene ora. Ci auguriamo tutti che possano migliorare. Stanno facendo passi avanti nella riabilitazione. Stanno convivendo con problemi di salute mentale, ma lo stanno facendo bene. Ci abbiamo parlato non molto tempo fa, e vogliono impegnarsi nello stare meglio”, conclude il regista.
The Flash è atteso per giugno 2023, ma potremmo non vedere un sequel.
Fonte: IGN