Naughty Dog può essere fiera di vantare un proprio gioco nella World Video Game Hall of Fame. La Strong Museum of Play ha infatti inserito quattro nuovi giochi nella propria Hall of Fame, ognuno riconosciuto per motivi diversi come pietra miliare dell’industria. I titoli in questione sono Barbie Fashion Designer, Computer Space, Wii Sports e The Last of Us, la versione PS3 del 2013.
La World Video Game Hall of Fame è un evento nato nel 2015 che racchiude, al suo interno, una lista di quelli che sono i videogiochi più importanti di sempre. I parametri da tenere in considerazione sono quattro e sono piuttosto basilari. La prima è l’iconicità del gioco in questione, che va a indicare quanto esso sia stato acclamato. Segue la longevità, che descrive quanto il gioco è rimasto popolare nel tempo, la diffusione nel gloo e infine l’influenza che esso ha avuto sul medium e sui videogiochi futuri.
La lista è piena di titoli di assoluto spessore, tra cui icone quali Spacewar!, Pong, Space Invaders, Donkey Kong, Pac-Man e Ms. Pac–Man, Tetris, Super Mario Bros., The Legend of Zelda (che vedrà presto l’uscita di un nuovo titolo, Tears of the Kingdom), Microsoft Solitario, Sonic the Hedgehog, Super Mario Kart, Mortal Kombat (di cui si parla di un annuncio per il trentesimo anniversario), Doom, GTA 3, Halo e la lista potrebbe continuare ancora a lungo. Come avrete potuto notare, parliamo di capolavori epocali.
Barbie Fashinb Designer è stato premiato per l’aver dimostrato che i videogiochi possono essere approcciati anche da un pubblico femminile. Chiaramente, il tutto va contestualizzato all’anno di uscita (1996), quando i videogiochi erano un hobby prettamente maschile. “Barbie Fashion Designer è stato un piunto di partenza per il movimento gaming femminile e scosse la scena gaming. Inoltre aprì diverse questioni e dibattiti. Cosa significa essere un gioco per ragazze? Dovrebbero addirittura esserci giochi per ragazze? Qual è l’implicazione di questi giochi. Qual è la conseguenza nel dare un genere ai giochi?”, ha affermato Kristy Hisert, collections manager.
Motivazioni simili hanno portato anche alla votazione di Wii Sport, capace di appassionare anche chi ha sempre visto i videogiochi come un passatempo inutile. “Wii Sport ha reso gamer milioni di giocatori in tutto il mondo, giocatori che prima non avrebbero mai pensato di comprare un videogioco. È diventato un fenomeno del gaming, dal momento che si diffusero storie sul fatto che il gioco fosse capace di intrattenere diverse categorie di persone – incluse persone nei settori manageriali – dimostrandosi ottimo per staccare la spina con bowling, tennis virtuale e molto altro”, ha aggiunto Aryol Prater, Ricercatore Specialista per Black play and culture.
Computer Space è stato invece il primo gioco considerato ‘commerciale’, capace di dimostrare che poteva nascere un interesse verso i videogiochi. “Computer Space non ha portato i videogiochi alle masse, ma ha dimostrato che possono raggiungere un pubblico pagante all’infuori dei laboratori di computer, Ha gettato le fondamenta per l’industria del gaming”, ha affermato Jeremy Saucier, evidenziando l’enorme importanza del gioco.
Infine, The Last of Us è stato premiato per le qualità del gameplay e dlela storia, entrambe capaci di renderlo popolare tuttora. “The Last of Us ha una narrativa profonda, un’esplorazione intima dell’umanità, sequenze di gioco e cutscene emozionanti, e personaggi memorabili. The Last of Us è tuttora popolare grazie alle qualità del gameplay e la forza della storia”, ha affermato Lindsey Kurano, Video Game Curator.
Fonte: Polygon