The Last of Us, HBO: no, Craig Mazin non ha detto che prima di TLOU i videogiochi fossero solo quelli ‘ a gettone’

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Un’esca fin troppo succulenta per non cedere alla tentazione di abboccare all’amo. Tutto è partito pochi giorni fa su Twitter. A fine dicembre 2022, lo ricorderete, il The New Yorker pubblicava un ottimo report dedicato a The Last of Us e alla serie HBO in uscita tra pochi giorni. Per la realizzazione, il portale statunitense si è avvalso della gentile collaborazione di Craig Mazin (lo showrunner) e di Neil Druckmann (autore di Naughty Dog). Tante le dichiarazioni dei due che hanno iniziato a circolare. Quasi tutte – come era prevedibile – di elogio nei confronti del gioco e della serie in uscita su HBO e in Italia su Sky Atlantic e Now TV.

Tra le tante, una in particolare comincia a circolare tra gli utenti sotto forma di “meme” e attribuita a Craig Mazin: “Molti videogiochi sono piuttosto semplici. Salti sui nemici, muori, e poi devi inserire un altro gettone per continuare. The Last of Us ha cambiato tutto questo”. Orrore, panico e disgusto tra i gamer più incalliti. Craig Mazin ha davvero saltato tutta la storia del medium da Super Mario (e forse prima) in poi? La risposta semplice è: no, non lo ha fatto.

La risposta lunga è poco più sotto. La dichiarazione è stata ‘fabbricata’ ad arte su Twitter da un utente che, forse per scherzo o forse per creare un po’ di zizzania, posta questa uscita attribuendola allo showrunner della serie HBO (furbescamente, senza citarne il nome).

Il tema The Last of Us, fin dal pre TLOU Part 2, è diventato qualcosa di divisivo nella community. Da chi chi ha criticato ogni minuzia a chi difende a spada tratta l’operato dei cagnacci passando per le innumerevoli sfumature intermedie. Su internet, però, i primi sono molto più attivi dei secondi e il post Twitter (trovate l’originale sotto), inizia a venire condiviso, screenshottato e memato. La fonte originale, nel mentre, si ‘perde’ e nessuno sembra poi tanto interessato a verificare. Inutile la successiva – e aggiungiamo, tardiva – rettifica dell’utente Twitter. Il suo ‘irony alert’ postato il giorno dopo nei commenti al post originale non basta a frenare lo tsunami già avviato.

Post e commenti indignati ‘spuntano come funghi’ e proprio come il cordycep, ‘infettano’ altri utenti che adesso sono convinti che Craig Mazin, di videogiochi, non ne sappia nulla. Cosa di cui dubitiamo, per inciso. Lo showrunner ha parlato entusiasticamente del lavoro di Druckmann? Sì, crediamo sia normale, considerato che hanno lavorato insieme a un progetto. Ha speso parole entusiastiche per la serie? Sì, è pur sempre il suo lavoro ‘venderla’ al meglio. Considererà The Last of Us il ‘videogioco migliore di tutti i tempi’? Questi sono affari suoi, dettati dal suo gusto personale che quindi non è sindacabile. Spera che TLOU su HBO sia un buon adattamento? Sì, ma lo spera anche Druckmann.

Fonte: Atrophy Wife