The Last of Us Parte 2 ha segnato un grande impatto per l’industria dei videogiochi. L’accoglienza del percorso oscuro di Ellie ha rivelato forti emozioni contrastanti tra i giocatori. Il comparto narrativo dell’ultima fatica di Naughty Dog uscita per PS4 ha fatto discutere e con tutta probabilità continuerà a farlo per molto tempo. Il mondo dei cosplay celebra il gioco con delle foto incredibili, che ritraggono un gruppo di appassionati interpretare Ellie e gli evoluti infetti noti come Clicker.
Gli scatti sono fantastici e sicuramente una vera e propria emozione per qualsiasi appassionato. Le scene sembrano riprese direttamente dal videogioco e la cura ai dettagli è davvero eccezionale. Il fotografo, Carlos Adama di Londra, ha saputo raffigurare perfettamente anche l’atmosfera che permane nell’universo post apocalittico infestato dal Cordyceps. In una delle foto è possibile vedere una ricostruzione fenomenale dei momenti nella metropolitana, caratterizzate dalle spore e le luci rosse.
I Clicker rappresentano proprio la terza fase dell’infezione e sono tra le creature più pericolose per la protagonista. Il lavoro di make-up per rendere al meglio i minacciosi esseri appare perfettamente riuscito. I meriti vanno anche alla ragazza che veste i panni di Ellie, davvero somigliante e facilmente confondibile con l’iconico personaggio.
Ci fa sempre piacere avere prova dell’amore che i fan esprimono sulle entusiasmanti storie che fanno parte del media del videogame. Precedentemente all’uscita di The Last of Us Part 2 vi avevamo segnalato il lavoro di un’altra cosplayer, sempre nei panni di Ellie. Merito, stavolta, di opal ink cosplay.
Prima di lasciarvi alle splendide immagini, vi ricordiamo che la storia scritta da Neil Druckmann e Halley Gross ha segnato un nuovo record per PlayStation. Difatti, l’avventura principale di Ellie è la più completata dai giocatori PS4.
Inoltre, con la modalità sopravvissuto gli sviluppatori hanno aggiunto nei titoli di coda una piccola ricompensa. Pronti a piangere ancora?
Fonte: Dualshockers