Dopo tanta attesa è uscito Grounded 2, il documentario ‘dietro le quinte’ dedicato alla realizzazione di TLOU Parte 2. Tantissime le informazioni contenute nelle oltre due ore di filmato, ma una tra le più importanti è – certamente – la conferma dell’intenzione di Naughty Dog di realizzare The Last of Us Parte 3. Lo ha confermato Neil Druckmann in persona. Prima però, dice sempre Druckmann, c’è l’intenzione di mettere in piedi una nuova IP.
The Last of Us Parte 3: secondo Neil Druckmann si potrebbe fare
Nel corso dell’intervista, Druckmann ha specificato che quello che ha in mente al momento è, pressappoco, un concept o poco più. Secondo Druckmann, infatti, la storia della serie si potrebbe anche considerare conclusa così com’è. Nel passato recente il vicepresidente di Naughty Dog ha lasciato intendere che se si fosse lavorato a The Last of Us Parte 3 lo si sarebbe fatto solo sulla base di una idea e di una storia solida e valida.
Confessa Druckmann che quell’idea non c’è stata fino a poco tempo fa – rispetto alla registrazione dell’estratto almeno – e che stia provando a svilupparla. Prima, però, è sempre lui a parlare, ND dovranno concentrarsi sulla loro prossima sfida: una IP inedita. In settembre proprio Druckmann aveva lasciato intendere che qualcosa bollisse in pentola. La Remastered del capitolo 2, una specie di ulteriore update next-gen del capitolo datato 2020, è stato sviluppato da un team minore. Invece il progetto multiplayer live service è stato definitivamente accantonato dopo la bocciatura di Bungie su tutta la linea.