The Witcher: la serie Netflix basata sull’omonima opera polacca, finirà al termine della saga letteraria

The Witcher Stagione 2 Serie TV Netflix

La sceneggiatrice della serie Netflix di The Witcher, Lauren Schmidt Hiss, ha annunciato quale sarà il termine massimo dell’opera basata sull’omonima saga dell’autore polacco Andrzej Sapkowski. Lauren ha infatti detto che le riprese termineranno una volta conclusa la parte riguardante la Saga di Geralt di Rivia, conclusa con l’ultimo libro pubblicato.

Ha infatti dichiarato che: “Ho sempre detto che voglio terminare le nostre storie nello stesso punto in cui Andrzej Sapkowski ha terminato le sue. Non sento il bisogno di continuare a creare storie dopo la sua fine intenzionale.”

La showrunner ha però ammesso anche di aver dovuto intervenire sulla linea temporale dei vari racconti per poter inserire tutte le varie storie in una maniera utile alla serie tv. In particolare ha detto: “Cerchiamo di trasporre circa un libro a stagione, ma ci assicuriamo anche che le storie di quel libro siano le migliori per quella particolare stagione della serie TV. Quindi, a volte, spostiamo un po’ i pezzi del puzzle in modo tale da far tornare tutto. C’è una grande storia della saga di Blood of Elves che faremo nella terza stagione, per esempio. Oppure, ancora, c’era una storia breve che non potevamo inserire nella stagione 1, quindi l’abbiamo inserita nella stagione 2. Cerchiamo di essere abbastanza flessibili con questo…

Nel mentre, a pochi giorni dal rilascio della seconda stagione, i produttori hanno confermato che lo script della terza parte è già stato ultimato.

Ricordiamo nel frattempo che su Netflix sono disponibili le prime 2 stagioni della serie Netflix e il film animato “The Witcher: Nightmare of the Wolf. Inoltre, nella giornata di ieri è trapelato il trailer di The Witcher Blood Origin, serie TV prequel da sei episodi che sarà ambientata 1200 anni prima della serie originale e narrerà della nascita degli Strighi. A Blood Origin seguirà poi un altro film animato e una serie TV per ragazzi, di cui però è al momento ignoto il nome.

Fonte: Collider