This War Of Mine diventa oggetto di studio nelle scuole in Polonia

this war of mine
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This War Of Mine, gioco sviluppato da 11 bit Studios, è stato messo in lista tra gli oggetti di studio delle scuole polacche. È, in assoluto, il primo gioco ad essere riconosciuto in questo modo.

La decisione deriva da una campagna lanciata nella prima parte del 2019, nella quale si chiedeva che il gioco venisse utilizzato a scopo educativo e scolastico. La conferma è arrivata, dunque, dal Primo Ministro della Polonia Mateusz Morawiecki, affermando che il titolo è stato messo in lista in tutte le scuole.

Il CEO di 11 bit Studios, Grzegorz Miechowski, dichiara: “Ovviamente, i giochi sono già stati utilizzati a scopi educativi per insegnare matematica, chimica e per sviluppare le abilità cognitive, però non penso che sia mai esistito un gioco che è stato ufficialmente incluso nel sistema educativo scolastico di una nazione. Sono fiero del fatto che il lavoro di 11 bit Studios possa essere usato per sviluppare l’educazione e la cultura della nostra nazione.”

This War Of Mine è un titolo rilasciato nel 2014 per PC, macOS, Linux, PlayStation 4, Xbox One, Android e iOs. Il gioco prende luogo in una città fittizia ispirata a Sarajevo.

Il gioco è un gestionale nella quale dobbiamo controllare un gruppo di persone e gestire i materiali e la salute dei sopravvissuti. Esso tenta di far vivere, nel giocatore, le condizioni meschine e le atrocità che i civili hanno provato durante l’Assedio di Sarajevo; il più lungo della storia moderna.

11 bit Studios ha pubblicato questo gioco proprio per sensibilizzare il pubblico sulle atrocità e sull’orrore che la guerra può portare, causando costi umanitari inimmaginabili. Il tutto è caratterizzato poi da un realismo del mondo di gioco decisamente curato e, soprattutto, crudo.

Questo si rispecchia anche sui nostri sopravvissuti, i quali come nella realtà erano spesso malati a causa delle intemperie e delle scarse condizioni sanitarie. Quella di 11 bit Studios è stata una vera e propria denuncia nei confronti degli orrori della guerra.

Una presa di posizione netta, decisa e giustissima, che ha permesso al gioco di essere acclamato dalla critica e dal pubblico, arrivando a vendere oltre 4,5 milioni di copie.

Fonte: GamesIndustry