Sono trascorse pochissime settimane dall’insediamento di Elon Musk nell’ufficio più importante di Twitter, quello di presidente e proprietario. L’imprenditore sudafricano, sin dal primo giorno, ha dato seguito ai propositi espressi nel periodo pre-acquisizione. Il periodo di transizione – a tutti gli effetti ancora in corso – è stato caratterizzato da diverse problematiche.
Il caos generato dal nuovo funzionamento della spunta blu, i ban di diversi profili e il successivo allontanamento in massa di dipendenti caratterizzano quella che, a tutti gli effetti, sembra la pagina più nera per il social network. Come riporta il portale Reuters, alcune cose sono destinate a cambiare ulteriormente dal momento che Elon Musk sembra intenzionato a nominare un amministratore delegato che gestisca la faccenda al posto suo. Jack Dorsey, fondatore ed ex CEO del social pare abbia già svicolato, chiudendo la porta a qualsiasi eventualità di tornare sul ruolo.
Dopo l’acquisizione di Twitter per la mastodontica cifra di 44 miliardi di dollari, Elon Musk ha fatto discutere per diverse novità introdotte, tra queste il fatto di concedere la spunta del cosiddetto “Bollino Blu” verificato a tutti gli utenti disposti a pagare 8 dollari al mese ed a causa di ciò diversi utenti si stanno divertendo a creare account falsi con il bollino blu. Non solo però, anche i licenziamenti all’intero team di marketing.
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Fonte: Reuters
