USA: Il Governatore del Kentucky, Matt Bevin, ha incolpato i videogiochi violenti che a suo avviso sarebbero la causa delle sparatorie.
Come avrete sicuramente saputo dalla cronaca internazionale, negli scorsi giorni a Parkland in Florida, il 19enne Nikolas Cruz ha aperto il fuoco nella Stoneman Douglas High School mietendo 17 vittime e una dozzina di feriti.
Cruz è entrato nella scuola armato fino ai denti. Aveva una maschera antigas, diverse granate fumogene e un fucile semiautomatico AR-15 con numerose munizioni.
Immancabilmente è arrivato lo scontatissimo attacco ai videogiochi. Il Governatore Bevin è intervenuto in una trasmissione radiofonica attaccando fortemente i giochi: “Ci sono videogiochi che sono indicati per un pubblico adulto, ma ci giocano anche i ragazzini, lo sanno tutti e non si fa nulla per prevenire che ciò accada” ha dichiarato il governatore.
“Celebrano il massacro delle persone. Ci sono gioco che replicano e danno ai giocatori la possibilità di ottenere punti facendo le stesse cose che questi stessi studenti fanno nelle scuole, dove si ottengono punti extra se elimini qualcuno che giace a terra pregando per la propria vita“, ha aggiunto Bevin.
L’intervistatore gli ha quindi chiesto se avesse qualche proposta da fare al riguardo, se fosse il caso per i genitori di prestare maggior attenzione a cosa acquistano o giocano i propri figli.
Le replica di Bevin è stata: “Penso che dovremmo cominciare a chiederci onestamente quale valore hanno queste cose“.
“Le armi non sono il problema. Quando eravamo giovani…dopo Natale portavamo le armi a scuola per mostrarle agli amici“, ha concluso il governatore.
Fonte: Kotaku – Corriere.it