IIDEA, la Italian Interactive Digital Entertainment Association, ha pubblicato i dati relativi al mercato videoludico nel 2022. Il giro d’affari che ha coinvolto il mercato dei videogiochi, in Italia, è pari a 2,2 miliardi di euro. Le analisi fornite dall’associazione evidenziano piccoli segnali di crescita per il mercato del formato fisico rispetto al 2021, ma la scelta preferita dagli italiani continua ad essere il digitale, nonostante il calo rispetto all’anno precedente.
Il ridimensionamento delle vendite software su PC e console è stato pari al -1,7% rispetto al 2021, mentre sulle App c’è stato un calo del -1,3%. Il mercato fisico ha visto invece una crescita del 5,2% rispetto al 2021, complice anche il ritorno nei negozi dopo che, per due anni, questi ultimi sono stati pesantemente colpiti dalla pandemia COVID-19. Nonostante questo, il mercato fisico rappresenta solo il 15,7% del totale, contro l’84,3% del mercato digitale.
Appare chiaro dunque come gli italiani preferiscano tuttora comprare videogiochi in digitale, e sebbene il formato fisico sembri dare segnali di ricrescita, esso rappresenti comunque una fetta ridotta del mercato. Ulteriore conferma che il formato fisico sia destinato a sparire entro pochi anni? Chissà.
IIDEA ha poi svelato come, nel 2022, le difficoltà di approvigionamento abbiano ostacolato la crescita hardware, pari al -7,7% rispetto all’anno precedente. Il giro d’affari complessivo in termini hardware, è pari all’81,5% del mercato totale dei videogiochi, che in soldoni si traduce in 409 milioni di euro.
Nel frattempo, sono arrivati i dati relativi al continente europeo per i primi mesi del 2023. A trascinare il settore pare essere Sony con PlayStation 5.
Fonte: IIDEA