Mentre tutti attendono il ritorno di Gal Gadot nei panni dell’amazzone più famosa dei fumetti in Wonder Woman 1984, Microsoft ha deciso di celebrare il film a modo suo presentando tre modelli di Xbox One X in edizione limitata. Le tre console sono, come è chiaro dalla foto, ispirate a quello che vedremo prossimamente nei cinema.
Partiamo immediatamente con il modello dorato. Battezzata come Wonder Woman Golden Armor, la console è interamente rivestita di foglie in oro 24 carati. Si tratta di un modello unico che verrà messo all’asta prossimamente. La cosa migliore è che il ricavato verrà interamente devoluto in beneficenza a diverse associazioni di volontariato. Insomma, un modo molto interessante di far del bene e mettersi in casa un pezzo da collezione senza eguali.
Il modello arancione, invece, ha la particolarità di non essere funzionante. No, tranquilli, non è rotto. Solo è una replica di una vera Xbox One X. In questo caso il design è chiaramente ispirato al lazo di Wonder Woman. Per intenderci, il famoso lazo che costringe chi ni è stato intrappolato a dover dire la verità. Alcuni modelli di questa console verranno messi in palio come premio in un particolare give-away organizzato direttamente da Microsoft. Il concorso è iniziato ieri e andrà avanti fino al 17 settembre. Non potrete certo farci girare i giochi ma non temete, la casa di Redmond vi fornirà anche un vero modello di Xbox One X da 1TB di memoria. Mica male no?
L’ultimo modello presenta delle texture animalier che richiamano uno degli storici villain della serie a fumetti. Stiamo parlando di Cheetah, alias Barbara Minerva. La donna in possesso di straordinari poteri animaleschi sarà presente anche nella pellicola prossimamente sul grande schermo. A interpretarla ci penserà Kristen Wiig. non è ancora chiaro come ci si potrà aggiudicare questa console che replica la pelle di serpente e quella di leopardo ma siamo sicuri che arriveranno presto aggiornamenti.
Voi cosa ne pensate? Proverete ad aggiudicarvi una Xbox One X dedicata a Wonder Woman o volterete le spalle a questa eventualità?
Fonte. Microsoft