Wonder Woman, il progetto cancellato assieme alla chiusura dello studio Monolith Productions, avrebbe dovuto utilizzare il Sistema Nemesis al contrario. Avrebbe dovuto funzionare in modo tale che i personaggi sconfitti dalla protagonista potessero diventare suoi alleati, anziché rivali, durante la campagna. A svelarlo è stato il giornalista Jason Schreier, che ha spiegato perché questa soluzione non funzionava a dovere.
Gli sviluppatori di Monolith Productions non sarebbero riusciti a creare un impianto convincente e alla fine hanno optato per una esperienza action più tradizionale rimuovendo completamente il Sistema Nemesis. Schreier ha svelato anche come lo studio americano aveva proposto a Warner Bros. una nuova proprietà intellettuale pensata per enfatizzare il Sistema Nemesis. Tuttavia, il publisher non era interessato a creare IP inedite e nel 2021 questo progetto venne cancellato ufficialmente.
“La principale modifica riguardava un’idea che stavano valutando. Wonder Woman avrebbe stretto alleanze con le persone, in una sorta di Nemesis System al contrario in cui i personaggi sarebbero diventati suoi alleati. Tuttavia non funzionava. A quel punto hanno deciso di riavviare il progetto nel tentativo di renderlo simile a God of War, dunque un gioco d’azione più tradizionale, ma ormai era troppo tardi” – ha raccontato il giornalista di Bloomberg Jason Schreier in occasione del Kinda Funny Games Daily.
Presentato a sorpresa durante i The Game Awards del 2021, Wonder Woman ha avuto uno sviluppo ricco di intoppi con gran parte della dirigenza di Monolith Productions che si dimise già nel 2021. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere come sempre, qui sotto nei commenti.
Fonte: VGC