Jim Ryan è intenzionato a ridurre Xbox e Activision a più miti consigli. Il General Manager di Sony PlayStation ha incontrato l’antitrust europeo. A riportarlo è il sito Seeking Alpha che informa come, durante i primi dieci giorni del mese di settembre, Ryan si sia recato fino a Bruxelles per discutere dell’affare che vede Microsoft impegnata a mettere le mani su Activision.
Si tratta, al momento, di una delle più costose operazioni di acquisizioni in ambito gaming. Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, potrebbe dover staccare un assegno da quasi 70 miliardi di dollari per assicurare a Phil Spencer – a capo della divisione Xbox – i servigi resi da Activision, Blizzard e King. Quest’ultima, vero fulcro dell’affare secondo Spencer.
Davanti alla commissione Antitrust, similmente a quanto fatto con gli organi di vigilanza brasiliani e britannici, Ryan ha presentato le sue preoccupazioni. Il nodo del contendere è sempre uno: Call of Duty. In particolare, come già detto anche al CADE Brasiliano e al CMA Britannico, il rischio che Call of Duty diventi una esclusiva Xbox spaventa il colosso giapponese. Davanti alla commissione, Ryan ci si è presentato poco prima che l’azienda di Spencer compilasse alcuni documenti. A tal proposito, l’antitrust ha tempo fino all’8 novembre per esprimere il suo parere. In senso favorevole si è già espresso l’organo competente per l’Arabia Saudita. Non si esprime ancora La Federal Trade Commission USA.
Ryan non è l’unico a sudare freddo in questo momento. Davanti alla stessa commissione, e con gli stessi timori, si sarebbe presentata anche Google. L’azienda di Mountain View venne interpellata anche dal CADE. A Mountain View, però, i videogame non sono più una priorità come prima. La notizia della prossima chiusura di Stadia è di poche ore fa.
Spencer, almeno in questa situazione, non sembra aver redatto risposte da recapitare a Ryan. In più di una occasione però, il numero uno di Xbox ha tentato di rassicurare il “collega” in quota PlayStation. Spencer avrebbe dato la sua parola che gli attuali accordi di pubblicazione – sottoscritti tra Activision e Sony – sarebbero stati rispettati ed ulteriormente estesi di qualche anno dopo la loro naturale scadenza.
In parole semplici? Spencer promette che Call of Duty – e altri giochi – non sarebbero diventati esclusiva. Non subito, almeno. rassicurazioni che però non bastano per Ryan. Il manager Sony ha incassato da parte del CMA Britannico una dichiarazione che sembra dar ragione alla sua azienda. L’autorità garante ha comunque sospeso temporaneamente la decisione in modo da esaminare anche la precedente acquisizione di Xbox, quella di Bethesda e Zenimax.
Fonte: Seeking Alpha