Recentemente vi abbiamo parlato di come per GamesIndustry la nuova Xbox Series X sia abbinabile a Netflix, mentre PlayStation 5 al cinema. Per quanto riguarda la console Microsoft, sicuramente il paragone è dovuto alla presenza di servizi come il Xbox Game Pass.
Il vantaggio della piattaforma è sicuramente interessante e un punto di forza della Software House. Nonostante gli ottimi riscontri, il presidente di Take-Two, Karl Slatoff, ha espresso poca convinzione da parte della sua azienda sul futuro di metodi di distribuzione che richiedono un abbonamento.
Difatti, i membri dell’azienda statunitense sono “altamente scettici” che servizi come Xbox Game Pass e EA Play diventino il “modo principale in cui viene distribuito l’intrattenimento interattivo”.
“Siamo molto scettici sul fatto che gli abbonamenti saranno l’unico o principale modo in cui i servizi come Xbox Game Pass vengano distribuiti”, ha affermato Slatoff.
“Questo è a causa del modo in cui le persone lo consumano. Il prezzo per possedere un titolo, che è molto ragionevole e molto, molto basso, in realtà è su base oraria.
“Quindi penso che sia improbabile che i piani di abbonamento dei videogiochi si impongano come modello di business principale. Gli abbonamenti possono svolgere un ruolo nell’espansione del catalogo. Abbiamo supportato numerosi abbonamenti, offerte di abbonamenti con titoli di catalogo e immagino che continueremo a farlo. E in ogni caso, l’ultima parola è del consumatore, che deciderà e noi ci adatteremo alla sua posizione.”
Insomma, una previsione abbastanza chiara seppur non possa mettere in dubbio l’attuale successo di servizi come quello Microsoft.
Ricordiamo che nel Xbox Game Pass puoi infatti trovare nel catalogo titoli come DOOM Eternal, gli RPG Bethesda (nel prossimo futuro, inclusi Starfield e The Elder Scrolls 6), Forza Horizon o Sea of Thieves.
Scriveteci cosa ne pensate nello spazio commenti. Condividete la previsione di Take-Two?
Fonte: VG247