Solo poche ore fa, vi abbiamo raccontato di come Microsoft abbia ufficialmente aumentato il prezzo dell’abbonamento a Xbox Live Gold.
Il pacchetto, per chi non lo sapesse, è obbligatorio per chiunque voglia giocare online su console Xbox. In cambio, si possono ottenere sconti esclusivi e una manciata di giochi gratuiti ogni mese.
Il prezzo di un abbonamento annuale è praticamente raddoppiato nel giro di pochissimo tempo negli Stati Uniti (e in altre nazioni non meglio precisate, in realtà), e questo ha generato un discreto malcontento tra gli utenti Microsoft.
Possiamo vederlo, ad esempio, nel sondaggio di Gamespot, uno dei portali online più grandi al mondo. In tantissimi, infatti, i possessori di Xbox pronti a passare a PlayStation solo per questo motivo. Allo stesso tempo, anche varie personalità del settore si sono lanciate contro la mossa di Microsoft.
Il noto giornalista Jeff Grubb, infatti, ha sottolineato come questa mossa possa finire per colpire duramente il marketing della casa di Redmond agli occhi di tutta quella fascia di utenza che magari gioca saltuariamente e non ha intenzione di spendere così tanto per una cosa che, da altre parti, potrebbero avere gratuitamente.
Vi ricordiamo infatti come su Xbox, a differenza di PlayStation, il Gold sia richiesto anche per fruire dei giochi free-to-play. Se prendiamo come esempio uno dei videogiochi più in voga del momento, Fortnite, è possibile che molti casual finiranno per spostarsi su PlayStation solo perchè non vorranno spendere quei 60 euro l’anno di abbonamento richiesti da Xbox.
“Una PS5 Digital Edition con Fortnite costa 400 euro, mentre una Xbox Series S con Fortnite costa 420 euro, in un anno“, fa notare Jeff Grubb. Agli occhi del giocatore occasionale, in poche parole, sarebbe più facile e conveniente passare a PS5 piuttosto che alla next-gen Microsoft entry level. Senza considerare il netto stacco di potenza in favore di PS5.
Secondo molti, il piano di Microsoft è quello di far perdere interesse nel Xbox Live Gold e di spostare l’attenzione verso l’abbonamento Ultimate, comprendente sia il Gold che il Game Pass. Anche perché si parlerebbe del primo passo falso in ambito abbonamenti da anni a questa parte: possibile che ci sia dell’altro dietro?
– AGGIORNAMENTO –
Mentre scrivevamo l’articolo è arrivato un aggiornamento sulla questione da parte di Microsoft.
La società ci ha fatto sapere che quanto precedentemente annunciato è stato completamente annullato. I prezzi resteranno quelli che c’erano già negli scorsi giorni, inoltre è stato nuovamente reintrodotto l’abbonamento annuale mentre tutti i titoli free to play non necessiteranno di Xbox Live Gold per essere giocati.