Sono usciti i primi hands-on di Xbox Series X, e sembrano decisamente entusiastici. I giornalisti hanno infatti affermato che Xbox Series X offre dei miglioramenti più che netti su molti giochi retrocompatibili, e su questo c’erano in realtà ben pochi dubbi. Ma i pareri non si sono fermati solo a quello.
Tom Warren, infatti, è rimasto piacevolmente colpito dalla velocità della Xbox Velocity Architecture, ossia il sistema I/O che gestisce l’SSD di Xbox Series X. Ricordiamo infatti che Xbox Series X è dotata di un SSD custom realizzato da Seagate capace di raggiungere 2,4GB/s, che arrivano a 4,8GB/s con file compressi. Questo SSD è poi integrato, appunto, nella Xbox Velocity Architecture, migliorando l’efficacia dello stesso.
Il risultato, come ha potuto evidenziare Tom Warren, è decisamente incoraggiante. Il miglioramento sui titoli old-gen passa dall’incredibile all’ottimo. Red Dead Redemption 2 (di cui, purtroppo, non ci sono conferme in merito al 4K@60FPS) ci mette, infatti, solo 52 secondi per completare il caricamento iniziale. Per fare un confronto, lo stesso titolo su Xbox One X impiega ben un minuto e trentacinque secondi. Non male, vero?
Ma su alcuni titoli, il gap è addirittura maggiore. The Outer Worlds passa da 27 secondi a soli 6 per passare dal menù principale al gioco vero e proprio, mentre Sea of Thieves e Warframe vedono il tempo di caricamento ridursi drasticamente. Per il titolo di Rare, infatti, si passa da 1 minuto e 21 secondi a soli 20 secondi, con altri 28 secondi per entrare in una sessione, mentre per Warframe si passa da un minuto e 31 secondi a 25 secondi.
Anche in titoli più pesanti, come Destiny e Assassin’s Creed Odissey, il tempo di avvio e caricamento viene più che dimezzato. Il titolo Bungie ha infatti un caricamento di soli 43 secondi, contro i quasi due minuti su One X, mentre Assassin’s Creed passa da 1 minuto e 7 secondi a soli 30 secondi. Insomma, i miglioramenti dati da questo SSD non sono promettenti, di più!
Oltre a questo, altri giornalisti hanno poi reso noto lo spazio disponibile per l’utenza. Infatti, sull’SSD interno della console saranno disponibili circa 800GB di spazio, mentre il resto è occupato dal sistema operativo e dalla funzione di Quick Resume. Gli stessi giornalisti hanno poi mostrato lo spazio utilizzabile all’interno del discusso SSD esterno, che ammonta a circa 920GB.
Ricordiamo inoltre che la Xbox Series X data ai giornalisti è, a conti fatti, ancora imperfetta. Ci aspettiamo, dunque, miglioramenti ancora più significativi. Ricordiamo, infine, che queste prestazioni saranno garantite anche da Xbox Series S, dotata anch’essa dello stesso SSD (ma con capienza dimezzata) e della Xbox Velocity Architecture.
Ricordiamo che Xbox Series X è attesa per il 10 novembre 2020, al prezzo di 499,99 euro. Xbox Series S, invece, partirà da 299,99 euro, questo in Italia. In Giappone, infatti, la console ha subito un piccolo taglio di prezzo.
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Fonte: The Verge