Il vicepresidente esecutivo del reparto Gaming di Microsoft e volto principale di Xbox Series X, Phil Spencer, ha affermato che l’idea alla base della console war è controproducente per l’industria dei videogiochi.
Ha proseguito poi, dicendo che le società dovrebbero aiutarsi a vicenda per crescere, anziché competere in modo infantile: “il mio pezzo di plastica è migliore del tuo pezzo di plastica“.
Parlando al Washington Post, Spencer ha denigrato la mentalità di coloro che si crogiolano nel fallimento di una società o del suo prodotto. Tra l’altro è una pratica che non vede in altri settori dell’intrattenimento, come ad esempio nel cinema.
“L’idea che per far crescere l’industria, alcune aziende debbano avere successo e altre debbano fallire non aiuta i giochi a raggiungere il potenziale che hanno. Dovremmo essere spinti ad aiutare il gaming man mano che l’industria cresce, affinché i creatori si possano prendere molti rischi. Quando esce un grande gioco, dovremmo applaudirlo, che sia per PC, PlayStation o Switch. Dobbiamo concentrarci su questo settore che amiamo e vederlo continuare a crescere. E dovremmo proteggerlo dai problemi che ha. Se dobbiamo spendere energia, andiamo a spenderla per quelle cose, non con “il mio pezzo di plastica è migliore del tuo pezzo di plastica. Non penso che questa sia una conversazione produttiva.”
Le parole di Phil Spencer non sono certo da prendere alla leggera, infatti lui è il primo a spingere, con le sue dichiarazioni, verso questa maturità ed onestà intellettuale. Recentemente infatti, ha speso belle parole verso The Last Of Us Part 2, complimentandosi con il suo Director Neil Druckmann.
Anche con le sue dichiarazioni più pungenti non ha mai oltrepassato il limite, scadendo negli insulti. Ricordiamo quando ha affermato che PlayStation 5 non gli ha fatto paura, perché ritiene Xbox Series X la miglior console.
Ora non ci resta che aspettare l’Xbox Showcase del 23 luglio per vedere tutti i titoli first party che usciranno su Xbox Series X.
Qualche giorno fa, Spencer ha anche parlato del recente dibattito sui prezzi. Ha detto che non è contrario all’idea di fissare nuovi prezzi per i giochi, ma ha aggiunto che alla fine saranno i giocatori a decidere quale sarà il giusto prezzo dei videogiochi.
Fonte: PSLS.