Yuji Naka, uno dei papà di Sonic, rischia più di due anni di carcere per insider trading

yuji naka sonic

Yuji Naka era stato arrestato lo scorso novembre. I fatti, lo ricorderete, risalgono al 2020. Allora Yuji Naka, che copriva un ruolo dirigenziale in Square Enix. Lui, Taisuke Sazaki e Fumiaki Suzuki, sarebbero stati arrestati perché avrebbero sfruttato i vantaggi derivanti dalla posizione privilegiata che ricoprivano per effettuare investimenti e arricchirsi in maniera indebita.

In particolare, gli inquirenti avrebbero messo sotto la lente di ingrandimento un massiccio acquisto delle azioni di Aiming Inc. poco prima che Square Enix annunciasse di avere affidato proprio a quello studio la realizzazione di Dragon Quest Tact alzandone, di fatto, il valore. Aiming avrebbe poi contribuito in parte anche alla realizzazione di Final Fantasy 7 The First Soldier.

Stando alle informazioni riportate in rete, Naka starebbe affrontando ora il terzo ciclo di udienze. Davanti alla giuria del Tokyo District Court, l’accusa avrebbe chiesto per l’imputato la reclusione per due anni e 6 mesi e due diverse sanzioni pecuniarie: una da 2,5 milioni di Yen e un’altra da addirittura 170 milioni.

Naka lasciò Square Enix qualche mese dopo le operazioni contestategli, nel 2021 e cioè poco dopo la realizzazione di Balan Wonderworld, ritenuto un flop commerciale. Secondo Naka, però, i suoi ex datori di lavoro lo avrebbero allontanato indebitamente e prima che il gioco a cui stava lavorando fosse completato.

Fonte: Denfaminicogamer