Le informazioni sensibili dell’Esercito Italiano e più in generale del Ministero della Difesa sono a rischio sicurezza a causa di sistemi ormai obsoleti.
Attualmente esercito e ministero adottano ancora vecchi computer e un software obsoleto non più aggiornato dal 2015 e fornito da una società ormai fallita.
A rendere ancor più preoccupante la situazione, la possibilità che il codice sorgente di questo software sia stato trafugato. Questo darebbe la possibilità agli hacker di poter forzare con facilità il sistema e intrufolarsi nella rete interna.
Il software in questione si chiama Akab. Sviluppato nel 2002 è stato un sistema pionieristico di protezione contro gli attacchi informatici. Tra il 2008 e il 2010 Akab respinge con successo gli attacchi del malware ‘Red October‘.
Ma nel 2011 la difesa decide di cambiare fornitore affidandosi a IBM. I costi di gestione dell’infrastruttura di Akab hanno costretto la società a chiudere nel 2015.
In questi due anni l’Esercito Italiano non ha avuto modo e soprattutto fondi per sostituire il software che ora potrebbe essere a rischio sicurezza.
Fonte: Repubblica
