Google Stadia ha suscitato parecchia attenzione nelle ultime settimane. La nuova piattaforma di gaming consentirà di giocare praticamente su qualsiasi dispositivo compatibile con il browser Chrome, ammesso che si abbia una buona connessione.
Anche il noto analista Michael Pachter ha voluto dire la sua sulla questione, in particolare si è soffermato sul modello di business più adeguato e di maggior interesse per i publisher.
Per Pachter è preferibile l’acquisto dei singoli giochi all’abbonamento all-in-one. I grossi publisher infatti sarebbero più attratti da un modello simile ad iTunes dove è possibile acquistare i singoli titoli.
“Attualmente sembra che non ci sia alcun modello di business. È chiaro che i giochi saranno disponibili in streaming, ma non è chiaro se il giocatore dovrà aquistare i giochi, pagare un abbonamento o noleggiarli a tempo. Penso che la prima opzione sia la più probabile, e che attirerebbe l’attenzione maggiore da parte dei Publisher, come per iTunes. Le altre opzioni sembrano meno probabili, ma la scarsità di informazioni suggeriscono che Google stia ancora elaborando il modello di business“, ha spiegato Pachter.
Google ha già annunciato che in estate svelerà maggiori informazioni sulla piattaforma.
Fonte: Gamingbolt