Uno dei tanti dettagli davvero minuziosi riscontrabili in The Last Of Us Part 2 è che la chitarra di Ellie non solo esiste in versione fisica acquistabile, ma è utilizzabile in game e perfettamente funzionante. Infatti non sono tardate ad arrivare le prime cover suonate dai giocatori. Sul canale youtube di VG247 troverete una raccolta di pezzi storici suonati dagli utenti. Questa è la lista completa:
Red Hot Chili Peppers Californication
Soundgarden Black Hole Sun
Shawn James Through the Valley
Pink Floyd Wish You Were Here
Chris Isaak Wicked Game
Jeff Buckley Hallelujah
The Cranberries Zombie
Radiohead Creep
Bob Marley Redemption Song
The White Stripes Seven Nation Army
Fa piacere vedere come una meccanica assolutamente secondaria sia stata cosi sfruttata dalla community, segno che The Last Of Us Part 2 sta iniziando ad essere scandagliato nel profondo dai fan.
Considerando che il gioco ha avuto il lancio migliore di sempre su Ps4 in UK, non sorprende la quantità di video che gli utenti stanno riversando sul web. Vi ricordiamo che qualora doveste avere problemi con la progressione nel gioco qui trovate la nostra guida al platino.
Siamo sicuri che l’ultima fatica di Naughty Dog ci riserverà diverse sorprese in futuro, noi lo abbiamo premiato con un perfect score consci del fatto che la qualità del titolo si palesi anche in piccoli dettagli come questo.
Nonostante le critiche ricevute prima dell’uscita a causa della politiche di crunch adottate da Naughty Dog. Nonostante le rimostranze per i temi trattati in The Last of Us Part 2. A discapito delle proteste per gli spoiler, poi rivelatisi falsi. Nonostante l’avvertimento sulla crudezza della storia. E nonostante il più recente review bombing, Druckmann si è espresso con affetto nei confronti del mondo gaming.
“Sette anni fa ci siamo posti la sfida di realizzare una storia che affrontasse temi difficili. Da quel momento, centinaia di sviluppatori si sono impegnati per portare a termine questo arduo compito. Abbiamo realizzato una storia incentrata sui personaggi. Ci siamo concentrati sulle loro individualità e sulla difficoltà delle loro scelte. Speriamo che voi possiate ridere, piangere, empatizzare con loro nelle difficoltà. Ma più di ogni altra cosa, speriamo che questo gioco possa ispirarvi nello stesso dibattito filosofico che ha ispirato noi durante la realizzazione. A nome di tutti, qui a Naughty Dog, grazie per essere parte di questo viaggio. Fino al prossimo viaggio, resistete e sopravvivete” conclude Neil Druckmann.
Ricordiamo che The Last Of Us Part 2 è disponibile dal 19 giugno su PlayStation 4, mentre non si sa nulla su una eventuale versione per la neonata PlayStation 5. Il gioco è disponibile a un prezzo scontato andando a questo indirizzo.
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