Un piccolo gesto, forse, ma dal grande significato. Nei giorni scorsi GameStop ha deciso di dare il suo ‘piccolo’ contributo alle attività di AIAS Milano. Non si tratta di una donazione in denaro, ma di un ricco insieme di giochi e giocattoli che potranno essere utilizzati da AIAS in vari modi.
Per chi non la conoscesse, AIAS è l’acronimo di ’Associazione Italiana Assistenza Spastici’. Nata nel 1954 ispirandosi alle associazioni simili nate in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. AIAS fin dalla sua fondazione si occupa di fornire assistenza, tutelare e sostenere le persone con disabilità. Una particolare attenzione è dedicata a chi si trova ancora nell’età dello sviluppo, dagli 0 ai 18 anni.
Proprio a loro si rivolge il lotto di giochi e giocattoli di cui GameStop ha fatto dono. Il tutto è stato consegnato alla sezione meneghina dell’associazione. A dare notizia dell’avvenimento è stata la stessa AIAS che, con un comunicato, ci ha tenuto anche a ringraziare GameStopZing.
“L’azienda GameStopZing, leader mondiale nella distribuzione del gaming con oltre 6000 negozi nel mondo e più di 300 in Italia, ci ha donato in questi giorni tantissimi giochi e articoli di vario tipo. Tanto materiale per le prossime feste, per i laboratori, premi per la lotteria e non solo… e tanti articoli perfetti per i nostri mercatini di raccolta fondi. Un grazie speciale da tutti noi e dai nostri bambini ad un’azienda che anche in passato ci è stata vicina ed ha contribuito ai nostri progetti“. Afferma AIAS nel comunicato.
“Non è la prima volta che GameStopZing si presta ad attività nel sociale, aspetto al quale la società è molto attenta. GameStpZing ha infatti donato diverse sale gioco negli ospedali, come quella per il reparto pediatria del San Paolo a Milano o dell’Humanitas di Roma, attrezzate di tantissimi giochi per far vivere ai pazienti più piccoli momenti di svago e spensieratezza E chi lo sa, magari ci saranno altre belle collaborazioni in futuro ancora per noi”. Conclude AIAS.
Davvero un bel gesto da parte dell’azienda che, ancora una volta, si dimostra attenta al mondo che la circonda. Diverse settimane fa, sempre a Milano, l’azienda aveva inaugurato la sua prima saletta gaming. Lo spazio verrà utilizzato sia come punto di ritrovo, sia come sala a disposizione di vari creator che potranno generare contenuti o incontrare i propri fan.
Davvero un peccato che la catena di negozi sia costretta a chiudere 300 punti vendita nel corso del 2020. La speranza, invece, è di un rapido rilancio. A inizio anno nel CDA della compagnia ha fatto il suo ingresso Reggie Fils-Aime. Siamo sicuri che l’ex dirigente Nintendo sappia il fatto suo.
Che ne pensate di questa iniziativva di GameStop?
Fonte: AIAS