È ormai noto che Call of Duty: Black Ops Cold War è stato sottoposto a uno sviluppo congiunto da parte di due team: Treyarch e Raven Software. E, contro ogni aspettativa, sarà proprio quest’ultima a occuparsi della campagna single-player del prossimo CoD.
Raven Software ha infatti lavorato solo sul multigiocatore dei precedenti Call of Duty, dunque sorprende vederli all’opera sulla campagna principale. Ciò interrompe inoltre il ciclo che ha visto alternarsi Treyarch, Sledgehammer Games e Infinity War nello sviluppo dei titoli principali.
Raven Software, insieme a Beenox, hanno infatti prestato il loro supporto per il multigiocatore ma nient’altro, e questo segna una novità sulla gestione della serie. Il loro compito dunque sarà davvero decisivo, specie considerando che CoD: Black Ops 4 era totalmente sprovvisto di una campagna single-player, mandando su tutte le furie i giocatori.
A rendere il tutto più complesso ci ha pensato la pandemia che sta flagellando il mondo negli ultimi mesi; rendendo difficili le sequenze di motion capture e rallentando i lavori nonostante lo Smart Working. In ogni caso, Treyarch sembra essere contenta dell’operato del team.
A parlare riguardo Raven Software ci ha infatti pensato proprio Dan Bunting, Co-Fondatore di Treyarch, tessendo lodi per la dedizione e la passione con cui il team ha lavorato su CoD: Black Ops Cold War.
“Ogni volta in cui ti trovi ad avere un ciclo più breve del solito, ci si trova a dover affrontare una sfida diversa”, afferma Bunting. “Dal punto di vista della campagna, Raven aveva un punto di vista davvero ricco di passione a riguardo. E la loro stessa passione era contagiosa. Era come una vera e propria lettera a CoD: Black Ops 1. Ci hanno davvero convinti su come questa partnership fosse grandiosa. E ci hanno convinti su come, se avessimo collaborato, avremmo potuto fare cose sensazionali. Dovevamo lavorare davvero molto sullo sviluppo di tecnologie di nuova generazione. Questa è stata la cosa che ha siglato la nostra collaborazione. Era troppo importante per essere rifiutata”, conclude Bunting.
Insomma, le aspettative dunque crescono sempre di più, in special modo considerando quanto Raven Software tenga al capitolo originale. E voi, che ne pensate? Siete ottimisti a riguardo?
Ricordiamo che Call of Duty Black Ops Cold War uscirà il 13 novembre e avrà il cross-play sin dal lancio. Il gioco su next-gen vanterà miglioramenti grafici che lo porteranno ad avvicinarsi alla versione PC, come ad esempio il Ray Tracing in tempo reale e la risoluzione in 4K.
Un assaggio della next-gen lo abbiamo avuto proprio con il primo trailer ufficiale, catturato direttamente su PlayStation 5. Purtroppo, questa versione costerà di più rispetto alla versione current-gen.
Il titolo sarà il seguito diretto dell’originale CoD: Black Ops, uscito un decennio fa, e riprenderà anche personaggi iconici come Woods, Mason e Hudson combattere insieme a nuovi personaggi contro una terribile cospirazione chiamata Perseus.
Nella campagna ci saranno inoltre finali multipli e una libertà di scelta nel compimento delle missioni mai così ampia. A seconda del nostro tipo di approccio, inoltre, cambierà totalmente anche l’epilogo della missione, portando la rigiocabilità a un livello molto elevato per il brand.
Nel frattempo avete visto il nuovo trailer, mandato in onda durante la Gamescom 2020, che ci introduce proprio la minaccia di Perseus?
Fonte: VenturaBeat