Che Sony avesse qualche problema con le scorte di PlayStation 5 non è una novità. Il mese scorso il CEO della compagnia, Jim Ryan, aveva affermato che l’azienda stava cercando di aumentare le scorte. Le intenzioni del colosso giapponese, infatti, sono quelle di distribuire 14,8 milioni di console entro il 31 marzo 2022. D’altronde, nonostante le difficoltà, i numeri parlano chiaro: alla fine di marzo, PS5 ha venduto 7,8 milioni di unità.
È anche vero però che la carenza di semiconduttori sta avendo un impatto non indifferente su tutto il settore dell’elettronica. Difatti, come riportato dal portale ZDNet, questo problema potrebbe durare altri due anni. L’offerta non riesce a soddisfare l’altissima domanda che si è generata nell’ultimo periodo. E, nonostante gli sforzi di Sony, l’azienda ha confermato che le scorte di PS5 rimarranno limitate per tutto il 2022.
Il fatto è stato riportato dal portale Bloomberg, dove viene detto che dopo i risultati finanziari dell’anno fiscale, Sony ha avvertito gli analisti di questo problema in un briefing. L’azienda, infatti, ha affermato che è difficile tenere il passo data l’elevata richiesta da parte dei consumatori. Il Direttore Finanziario, Hiroki Totoki, ha dichiarato che: “Non penso che la domanda diminuirà quest’anno, e anche se riuscissimo a produrre più unità di PlayStation 5 l’anno prossimo, le nostre scorte non sarebbero in grado di soddisfare la domanda“.
D’altronde, per ovviare al problema dei semiconduttori e riuscire a produrre più console, il colosso giapponese starebbe pensando di cambiare il design di PlayStation 5. Lo stesso Hiroki Totoki aveva precedentemente affermato che: “Ad esempio, potremmo, forse, trovare una risorsa secondaria o potremmo farcela cambiando il design”. Insomma, una situazione di certo non facile.
Per il momento, vi invitiamo a iscrivervi al nostro canale Telegram dedicato alle offerte. In questo modo potrete rimanere sempre aggiornati sulle migliori promozioni, e sulla disponibilità di PS5, Xbox Series X, e schede video RTX Serie 30.
Fonte: Bloomberg