Windows 11 per funzionare richiederà almeno un processore Intel Core di ottava generazione, oppure un AMD Ryzen di seconda generazione. La conferma è arrivata direttamente da Microsoft, che ha chiarito in modo definitivo la questione sulla compatibilità delle CPU con il nuovo sistema operativo.
La presentazione di Windows 11 che c’è stata pochi giorni fa, ha colpito tutti. Il nuovo sistema operativo sarà più veloce, sicuro, snello e facile da utilizzare. Con anche un occhio di riguardo rispetto ai consumi, cosa che garantirà una maggiore autonomia sui dispositivi portatili che fin troppo spesso restano un po’ a secco di batteria.
La prima cosa che ha colpito subito i più esperti del settore è stato l’addio ai 32 bit. Windows 11 infatti sarà esclusivamente a 64 bit, e pertanto richiederà una CPU adeguata per poter funzionare correttamente. Microsoft ha pubblicato quelli che sono i requisiti minimi di sistema, con la lista delle CPU Intel e AMD supportate.
La comunicazione però è stata inizialmente un po’ fuorviante, tra CPU supportate o necessarie, compatibilità con le schede madri e moduli di sicurezza TPM 2.0 che sono andati subito a ruba e finiti nelle mani dei bagarini. Per fortuna nel giro di poche ore è arrivato un chiarimento ufficiale.
La conferma è arrivata da Steve Dispensa di Microsoft. Al momento Windows 11 supporterà SOLAMENTE le CPU Intel e AMD indicate nelle liste che potete trovare a questo indirizzo. Ciò non toglie che in futuro questa lista possa essere ampliata, ma sembra difficile che possa essere estremamente più inclusiva.
Quindi per farla breve se non avete una CPU Intel Core di ottava generazione o AMD Ryzen di seconda generazione, non potrete sfruttare il nuovo sistema operativo. Ciò non vuol dire che sarete lasciati indietro. Questo perchè Windows 10 continuerà a essere supportato fino al 14 ottobre 2025. Avrete quindi tutto il tempo necessario per programmare l’acquisto di un sistema nuovo se necessario.
Vi ricordiamo che il passaggio da Windows 10 a Windows 11, per chi fosse in possesso di tutti i requisiti necessari, sarà completamente gratuito.
Fonte: DSOG