Dalle parti di Microsoft è stato deciso di dare un taglio di prezzo all’abbonamento a Xbox Game Pass per l’area del medio-oriente. I paesi interessati sono gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita. Da questo mese, i videogiocatori di entrambe le nazioni potranno accedere al servizio da console e da PC ad un prezzo inferiore rispetto al passato.
Sebbene il ribasso riguardi una particolare area del mondo, con caratteristiche geo-politiche distanti dall’occidente, sono in molti a leggere in questa mossa la volontà di Microsoft quantomeno di non alzare il prezzo di Xbox Game Pass. Sarà interessante verificare nell’immediato futuro la fondatezza di tale speranza.
L’abbonamento per un mese a Xbox Game Pass Ultimate, in entrambi i paesi, è stato parificato a circa 10 dollari. Per la precisione, in Arabia Saudita 39,99 SAR corrispondenti a 10,66 dollari USA. Negli Emirati, invece, il costo è di 9,99 USD. Prezzi ancora più bassi se si decide di abbonarsi ad uno solo dei servizi offferti. Live Gold, abbonamento da sola console o da solo PC costeranno, ciascuno, 6,99 USD negli Emirati e 7,99 USD in Arabia Saudita.
Questa novità si sposa perfettamente con alcune vecchie dichiarazioni di Phil Spencer. In passato, il numero uno di Microsoft Gaming aveva asserito di essere più interessato a fornire un ecosistema di gioco che a vendere console e basta. Un taglio di prezzi, anche se per ora circoscritto a quella sola area, potrebbe significare l’aumento del divario nella vendita di videogiochi in digitale rispetto alla controparte Retail.
E per Europa e Italia? Al momento non ci sono segnali che indichino un desiderio di voler procedere in tal senso anche da noi. Altri servizi, slegati dal mondo Microsoft, invece, costeranno di più in futuro. Gli abbonati USA a Netflix, ad esempio, dovranno sborsare di più in futuro per accedere al catalogo. Si teme che questo possa accadere anche in Italia.
Fonte: IGN