I recenti scandali che hanno coinvolto Ezra Miller sembra stiano costando caro a quest’ultimo e, soprattutto, stanno diventando un grosso problema per Warner Bros. Per tale motivo, la casa di produzione ha deciso di sospendere i progetti che coinvolgevano l’attore, compresa anche l’attesa pellicola di The Flash che avrebbe anche rivisto il ritorno del Batman di Michael Keaton.
Andando con ordine: l’attore ha fatto discutere molto di se nell’ultimo periodo a causa di diversi scandali che l’hanno visto coinvolto in prima persona. I problemi si sono palesati già durante le riprese dello stesso The Flash. L’attore era solito avere comportamenti piuttosto aggressivi e imprevedibili.
Gli capitava infatti di avere dei veri e propri crolli nervosi, i quali portavano a reazioni aggressive e che, giustamente, spaventavano i suoi colleghi. I problemi vanno però anche all’infuori della carriera lavorativa. Nel 2020 l’attore fu infatti coinvolto in uno scandalo che lo ritraeva strangolare una ragazza in un bar.
Il mese scorso, Miller è stato preso in custodia dalla polizia per aver aggredito prima una ragazza di 23 anni, seppur non fisicamente – per fortuna – per poi scagliarsi contro un uomo di 32 anni. L’attore ha pagato 500€ di cauzione e ne è uscito, ma ciò non è bastato per calmare i suoi animi.
L’attore è infatti indagato anche per un tentativo di furto nei confronti di una coppia. L’illecito è poi aggravato da minacce di morte da parte dell’attore. Warner Bros. ha dunque deciso di darci un taglio, almeno per il momento, e di sospendere tutti i progetti legati a Ezra Miller. Il che non sorprende, visto che Will Smith sta subendo un trattamento simile, per non parlare poi di Johnny Depp.