La quarta stagione di Stranger Things si è conclusa da poco dimostrandosi uno dei migliori prodotti Netflix degli ultimi tempi. Le avventure nel Sottosopra hanno infatti convinto sia la critica che il pubblico che ora non vedono l’ora di poter scoprire come finirà questa storia.
L’ultima stagione attualmente disponibile ha battuto in lunghezza tutte le precedenti. Sommando la durata di tutti gli episodi si raggiunge infatti l’incredibile lunghezza di 13 ore, un vero record per la serie. Ted Sarandos, co-CEO e Chief Content Officer di Netflix in una recente intervista con Deadline ha però affermato che in altre circostanze la serie avrebbe potuto essere ancora più lunga.
La pandemia infatti ha contribuito ad un innalzamento dei costi e questo si è tradotto in una perdita del 5/10% del budget destinato alla produzione di nuovi contenuti.
“Se lo rifacessimo da capo potremmo ottenere qualche episodio extrta. La produzione di Stranger Things è stata influenzata dal COVID per via della giovane età del cast, per le dimensioni e della portata della produzione e per via delle molteplici location in cui abbiamo girato. É stato molto costoso assicurarsi di star rispettando tutti i protocolli necessari” spiega Sarandos riferendosi a tutte le ferree regole che hanno dovuto seguire.
“Uno dei motivi principali che ci ha spinto a dividere la stagione in due parti è stato il tempo impiegato per realizzare al meglio ogni episodio. L’intera produzione è stata più volte bloccata a causa delle chiusure anticipate e dell’estrema attenzione con il cast ad inizio pandemia“.
Insomma, risulta evidente come il COVID abbia avuto un impatto negativo sulla produzione di Stranger Things, come su ogni altra attività d’altronde. Rattrista un po’ scoprire di questi tagli, certo,. Ma il materiale tagliato potrebbe venire recuperato per la prossima quinta stagione. Questa rimane ancora una possibilità.
Inoltre bisogna ricordare che Netflix sta pensando di realizzare uno spin-off della serie principale. Questo progetto dovrebbe essere slegato dalla storia che conosciamo e potrebbe rivelarsi una mossa vincente da parte del colosso. Ampliare ulteriormente il mondo di Stranger Things potrebbe far avvicinare nuovi fan alla serie, incrementando ancora di più il suo successo. Gli accordi coi fratelli Duffer, showrunner della serie, prevedono diverse produzioni. Tra queste anche un ‘re-take’ del Live Action di Death Note. In questo caso non è chiaro se sia previsto un lungometraggio o un prodotto serializzato.
Ma ora diteci. Avete già visto questa scoppiettante quarta stagione? Ne siete rimasti soddisfatti? La piattaforma, intanto, pensa di introdurre abbonamenti a prezzi ridotti ma con un catalogo più ristretto. Troppi furbetti delle password condivise. In pochi mesi, persi un milione di abbonati. Il calo peggiore di sempre per Netflix. Fatecelo sapere lasciando un coommento!
Fonte: Deadline