Battlefield 2042 non è sicuramente ricordato per essere uno dei capitoli migliori della saga. Il lancio del gioco effettivamente non è stato tra i migliori dello scorso anno, complice la presenza di molti bug ed una scarsa ottimizzazione del titolo su old-gen. Nonostante le difficoltà, DICE si è rimboccata le maniche fornendo diversi aggiornamenti per sistemare le problematiche del gioco. Purtroppo però gli sforzi fatti non sono serviti a molto e il gioco non ha mai avuto il successo sperato. Nelle ultime ore Vince Zampella, supervisore di tutto il franchise di Battlefield, è tornato a parlare di quanto successo con il capitolo del 2021.
Nel corso di un’intervista con Barrons il co-fondatore di Respawn Entertainment e Infinity Ward è tornato a parlare dello sviluppo di Battlefield 2042 e di come DICE lo abbia gestito. Secondo Zampella gli sviluppatori si sono allontanati da quello che rappresenta il nome Battlefield, cercando di inserire elementi troppo ambiziosi. Il risultato finale è stato infatti un titolo mediocre che non è riuscito a mantenere costante l’interesse dei giocatori.
“Penso che gli sviluppatori si siano allontanati un po’ troppo da quel che è Battlefield. Hanno cercato di fare un paio di cose che erano forse troppo ambiziose, come aumentare il numero di giocatori, ecc. Ritengo che non sia stato speso abbastanza tempo nell’inserire gli elementi che rendono questo gioco divertente“.
Va precisato che Zampella non ritiene una cattiva ide sperimentare con nuovi contenuti, ma lo è il modo in cui queste novità sono state impostate e come esse vengono eseguite all’interno del gioco. La cattiva gestione del progetto non ha infatti reso possibile agli sviluppatori di organizzare al meglio la gran mole di contenuti del gioco.
Per fare un esempio, si menziona la modalità a 128 giocatori. La nuova modalità di gioco fu sin da subito troppo confusionaria e troppo distante dalla tradizionale modalità a 64 giocatori che i player apprezzano. Per questo motivo DICE ha deciso di eliminarla dicendo di voler mantenere solamente l’esperienza più tattica dei 64 giocatori.
Nonostante tutte queste problematiche, il supporto post lancio di Battlefield 2042 continua a procedere secondo i piani. Recentemente DICE ha inaugurato la Stagione 2 del gioco con una serie di nuovi contenuti come una nuova mappa, un nuovo specialista e nuove armi.
Il futuro di Battlefied potrebbe però essere più roseo del previsto. Secondo Andrew Wilson, CEO di EA, se in futuro Call of Duty dovesse diventare un’esclusiva di Xbox Battlefield ne trarrebbe molto vantaggio. Grazie alla sua natura multipiattaforma, Battlefield potrebbe diventare l’FPS di riferimento per PlayStation, ammesso che il diretto concorrente diventi effettivamente esclusiva della console Microsoft.
Fonte: Barrons