Un report recente compilato da NordPass – l’azienda che produce Nord VPN, per intenderci – illustra quali siano le password utilizzate più di frequente dagli italiani. Il report annuale, pur avendo anche scopi commerciali, restituisce una fotografia non proprio incoraggiante del livello generale di alfabetizzazione digitale del nostro paese. Succede così che il primo e il secondo posto vengano occupati da 123456 e 123456789, due semplicissime sequenze numeriche bucabili in meno di un secondo in caso di attacchi hacker. Dati quasi invariati rispetto all’ultimo report.
NordPass ci tiene a precisare di aver redatto la lista in collaborazione con ricercatori indipendenti. Sul sito ufficiale dell’azienda è possibile anche consultare la classifica globale. Oltre ai tempi medi necessari per individuare ognuna delle parole d’ordine da parte di un hacker. Su questo punto è scoraggiante notare come nella maggior parte dei casi si tratti di manciate di secondi o addirittura tempi inferiori al secondo. Indicato anche il numero di volte in cui una certa sequenza di tasti è stata individuata come chiave di sicurezza.
Analizzando le prime 20 righe della ricerca troviamo password generalmente deboli per le quali è necessario un tempo di hacking compreso tra meno di un secondo e 17 minuti. Due sole eccezioni in top 20. Queste richiederanno almeno 3 ore di smanettamenti. Una è l’esclamazione blasfema più comune in Italia (14°), l’altra è amoremio’ (13°).
Nemmeno il campanilismo calcistico può metterci al sicuro dai malintenzionati: ‘juventus’ (5°) e ‘napoli’ (6°) richiedono entrambe meno di un secondo per essere hackerate. Tanto spazio anche per i nomi di persona con una prevalenza di quelli femminili (il più alto in classifica, al 10° posto, è ‘martina’). Le pw sono state riportate sprovviste di maiuscole perché così vengono riportate nella classifica originale.
Siete curiosi di scoprire se la vostra password è tra quelle più a rischio? Consultate pure la classifica che trovate seguendo il link in fondo.
Fonte: NordPass