Una dichiarazione resa a IGN durante i DICE Summit 2023 rischia di dare vita a un piccolo dibattito nella comunity di gamer appassionati di horror. Silent Hill 2 Remake potrebbe non essere l’unico progetto a marchio Konami che vedrebbe coinvolti i developer di Bloober Team. Piotr Babieno, CEO di Bloober, ha infatti dichiarato ai microfoni di IGN che l’azienda giapponese potrebbe essere certamente interessata a proseguire le contrattazioni e che rispetto alla possibilità di realizzare altri remake, magari di altri capitoli della serie, è una eventualità da non scartare. “Mai dire mai” avrebbe detto Babieno durante la chiacchierata col portale statunitense.
L’annuncio di Silent Hill 2 Remake da parte di Konami ha posto fine a una lunga sequela di rumor e indiscrezioni che hanno continuato a inseguirsi nel corso degli anni. Un annuncio contornato da diversi altri: Townfall, Ascension, F, The Short Message lato videoludico e Return to Silent Hill in campo cinematografico. Al tempo stesso, un annuncio che ha fatto sollevare più di un sopracciglio dato che il progetto è stato affidato in outsorcing a Bloober Team.
Al momento, però, comprensibilmente, Babieno non ha alcuna intenzione di sbottonarsi sui suoi progetti e sulle sue ambizioni. Per il momento, oltre Layers of Fear, requel dei due capitoli precedenti, e Silent Hill 2 Remake, lo studio ha in mente una collaborazione segreta con Private Division. La collaborazione con Konami, pur stretta (i developer confermarono di essere stati assoldati circa tre o quattro anni fa) non dovrebbe risolversi con una acquisizione.
Babieno, ancora nella stessa intervista, afferma di voler mantenere la sua azienda indipendente. Non solo, Bloober Team, dice ancora Babieno, vuole concentrarsi sui giochi che la contraddistinguono e che sono assimilabili al suo DNA. I cinque giochi (più film) promessi da Konami potrebbero non essere la fine di questo revival.
Fonte: IGN