Mentre tutti attendono la notte tra il 12 e il 13 marzo per conoscere le pellicole che usciranno incoronate dalla Notte degli Oscar 2023 e se, soprattutto, si ripeteranno scene simili a quelle dell’anno scorso (lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock rieccheggia ancora nel Dolby Theater) è andata in scena la consueta serata dei Razzie Awards che premia invece i film e le interpretazioni ritenute peggiori da pubblico e critica. La dissacrante cerimonia è stata recentemente oggetto di critica per aver candidato Ryan Kiera Armstrong tra le peggiori attrici non protagoniste. L’attrice è giovanissima: ha solo 12 anni.
Se per quella specifica categoria, dove insieme a Kiera Armstrong per Firestarter concorrevano anche Bryce Dallas Howard (Jurassic World: Il Dominio); Diane Keaton (Mack e Rita); Kaya Scodelario (The King’s Daughter) e Alicia Silverstone (Requin), i Razzie hanno deciso di premiare sé stessi per le peggiori candidature (a dimostrazione anche della natura ironica del premio), c’è anche chi la statuina la parta a casa di diritto: Jared Leto per la sua interpretazione di Michael “Morbius” nel film omonimo.
Il film, lo ricordiamo, più che al botteghino ha trionfato sui social divenendo oggetto di innumerevoli meme (famosissimo il Morbing Time. La battuta, inesistente, è stata coniata dal web). Complice anche una recitazione di Leto non all’altezza delle potenzialità dell’attore e cantante, era quasi inevitabile la consegna del premio meno ambito del cinema. Oltre Leto, da Morbius anche Adria Arjona (interprete di Martine Bancroft) torna a casa con la statuina tra le mani: quella di peggior attrice non protagonista.
Leto ha sbaragliato la concorrenza di Machine Gun Kelly e Pete Davidson ma anche di due mostri sacri del cinema: Sylvester Stallone, candidato con Samaritan (prima esperienza dell’ex Rocky in un superhero movie, distribuito esclusivamente in streaming) e Tom Hanks. Il due volte premio Oscar (nel 1994 per Philadelphia, nel 1995 per Forrest Gump) non ha entusiasmato nel ruolo di Geppetto nel Pinocchio di Disney.
Il remake del classico dell’animazione con protagonista il burattino più famoso della letteratura italiana era candidato anche per la peggior regia (firmata da Robert Zemeckis, mica uno sprovveduto), peggior sceneggiatura (pare che gli eredi di Collodi non avessero dato le autoizzazioni necessarie) e peggior remake/reboot dove, guarda un po’, ha invece vinto.
Hanks non si fa mancare nulla, pur perdendo lo scontro con Leto, ai Razzie Awards fa doppietta trionfando nelle altre due categorie in cui era candidato. È lui il peggior attore non protagonista e, insieme al suo stesso Make Up (o meglio: “la faccia in lattice e il ridicolo accento” sic.) la parte principale della peggior coppia. Entrambi i premi sono riferiti alla sua interpretazione in Elvis che, invece, rischia di portarsi a casa qualche Oscar tra pochi giorni.
Anche quest’anno spazio ai Remption Arc. I Razzie Awards, infatti, prevedono un Redeem Award per chi sia stato vincitore o candidato in passato salvo poi ‘redimersi’ in un anno particolarmente buono. Per il 2023 è stato scelto Colin Farrell candidato ai Razzie Awards nel 2004 per Alexander. (Il film di Oliver Stone venne ‘demolito’ con sei candidature ai Razzie, il secondo peggiore quell’anno dopo Catwoman).
Farrell, quest’anno, potrebbe essere tra i principali protagonisti nella notte degli Oscar 2023 dato che è ritenuto il Front Runner come Best Lead Actor per Gli Spiriti dell’Isola, premio già vinto al Festival di Venezia sbaragliando Brendan Fraser per The Whale (anche lui candidato) e Austin Butler per Elvis (che trionfa invece ai BAFTA e Golden Globes).
Di seguito la lista completa delle candidature. In grassetto i vincitori.
Peggior Film
- Blonde (VINCITORE)
- Disney’s Pinocchio
- Good Mourning
- The King’s Daughter
- Morbius
Peggior Attore Protagonista
- Colson Baker (aka Machine Gun Kelly) Good Mourning
- Pete Davidson (Voice Only) Marmaduke
- Tom Hanks (As Gepetto) Disney’s Pinocchio
- Jared Leto / Morbius (VINCITORE)
- Sylvester Stallone / Samaritan
Peggior Attrice Protagonista (Non Assegnato)
- Ryan Kiera Armstrong / Firestarter
- Bryce Dallas Howard / Jurassic World: Il Dominio
- Diane Keaton / Mack & Rita
- Kaya Scodelario / The King’s Daughter
- Alicia Silverstone / The Requin
Peggior Remake / Rip-off/ Sequel
- Blonde
- I sequel di 365 Days – 365 Days: This Day e 365 Days
- Disney’s Pinocchio (VINCITORE)
- Firestarter
- Jurassic World: Dominion
Peggior Attrice Non Protagonista
- Adria Arjona / Morbius (VINCITORE)
- Lorraine Bracco (la sua voce) Disney’s Pinocchio
- Penelope Cruz / The 355
- Bingbing Fan / The 355 & The King’s Daughter
- Mira Sorvino / Lamborghini: The Man Behind the Legend
Peggior Attore Non Protagonista
- Pete Davidson (Cameo Role) Good Mourning
- Tom Hanks / Elvis (VINCITORE)
- Xavier Samuel / Blonde
- Mod Sun / Good Mourning
- Evan Williams / Blonde
Peggior Coppia
- Colson Baker (aka Machine Gun Kelly) & Mod Sun / Good Mourning
- Entrambi i personaggi della scena nella camera da letto alla Casa Bianca / Blonde
- Tom Hanks e la sua faccia in lattice (con il suo accento ridicolo) ELVIS (VINCITORE)
- Andrew Dominik ed i suoi problemi con le donne/ Blonde
- I due sequel di 365 Days (entrambi usciti nel 2022)
Peggior Regista
- Judd Apatow / The Bubble
- Colson Baker (aka Machine Gun Kelly) & Mod Sun / Good Mourning (VINCITORE)
- Andrew Dominik / Blonde
- Daniel Espinosa / Morbius
- Robert Zemeckis / Disney’s Pinocchio
Peggior Sceneggiatura
- Blonde /scritto da Andrew Dominik, dall’adattamento del libro di Joyce Carol Oates (VINCITORE)
- Disney’s Pinocchio / Robert Zemeckis & Chris Weitz (non autorizzato dagli eredi di Carlo Collodi)
- Good Mourning / Machine Gun Kelly & Mod Sun
- Jurassic World: Dominion / Emily Carmichael & Colin Treverrow, con storia di Treverrow & Derek Connolly
- Morbius / Matt Sazama & Burk Sharpless
Fonte: Deadline