A Plague Tale Requiem: Asobo conferma, il gioco è entrato ufficialmente in fase gold!

A Plague Tale Requiem release date Asobo Studio next-gen PlayStation 5 Xbox Series X Xbox Series S

A Plague Tale Requiem è entrato ufficialmente in fase Gold, e ciò significa che non subirà più ulteriori ritardi. L’atteso seguito di A Plague Tale Innocence uscirà, ricordiamo, su PlayStation 5, Xbox Series X e PC in data 18 ottobre 2022, andando dunque contro a quella tendenza che ha visto molti titoli attesissimi, primi tra tutti Starfield e Hogwarts Legacy, di Avalanche Studios, rimandati al prossimo anno. Asobo Studio, che ricordiamo aver dato vita all’ultima iterazione di Microsoft Flight Simulator, riuscirà dunque a rispettare le premesse e uscire in tempo su PC e console next-gen.

Asobo Studio ha promesso importati miglioramenti per A Plague Tale Requiem, mirando a rendere ancora più apprezzabile la già ottima esperienza provata con il primo capitolo, capace di stupire tutti con una art direction meravigliosa e un comparto narrativo lodevole, il tutto condito da sequenze ricche di tensione. Tutto ciò sarà espanso in questo sequel, afferma la software house, e parte di queste promesse le abbiamo potute vedere nel recente videogameplay, dalla durata di qualche minuto, pubblicato in settimana.

Amicia e Hugo torneranno ad essere i protagonisti, e il gioco proseguirà esattamente da dove ci eravamo lasciati con il primo capitolo, ma con un salto temporale di qualche mese. I fratelli sono riusciti a sfuggire agli orrori della guerra dei 100 anni e si sono rifugiati a sud, dove l’epidemia della peste ancora non aveva iniziato a mietere vittime. Provenza farà dunque da rifugio temporaneo per i due fratelli, e si troveranno a pochi chilometri dai confini dello stivale.

Hugo è però tormentato da incubi e sogna più volte una misteriosa isola “con due denti”, ossia due montagne. Che si tratti della Corsica o della Sardegna? Chissà. In ogni caso, ne sapremo di più il 18 ottobre, quando il gioco verrà finalmente pubblicato in tutto il mondo.

Fonte: Twitter