Sono diverse le agenzie impegnate a controllare la proposta d’acquisto di Microsoft con Activision-Blizzard per una cifra di circa 68,7 miliardi di dollari, una di queste è ovviamente la Federal Trade Commission statunitense.
L’obiettivo è quello di assicurarsi che la fusione delle due aziende non danneggi la concorrenza causando la nascita di un monopolio che bisogna assolutamente evitare. Secondo un report di Politico Pro, la divisione antitrust della Commissione Europea ha parlato con le dirette concorrenti di Microsoft, tra queste anche Sony, chiedendo loro la propria opinione e diverse informazioni in merito alla questione.
Le concorrenti della casa di sviluppo con sede a Redmond hanno anche loro espresso preoccupazione per il destino di titoli come Call of Duty. Nel caso l’acquisizione andasse in porto, la serie potrebbe divenire in futuro una nuova esclusiva Xbox.
In America comunque, fino a metà agosto, l’agenzia può chiedere altri documenti a Microsoft per l’acquisizione di Activision Blizzard. Se ciò non dovesse avvenire però, arriverebbe automaticamente il via libera all’affare.
Ricordiamo che Microsoft annunciò, a inizio anno, di voler comprare Activision per l’impressionante cifra di quasi 70 miliardi di dollari. L’acquisizione procede da allora e sembrerebbe essere stata approvata quasi all’unanimità dagli investitori. Su operazioni simili a quelle che coinvolgono Activision e Microsoft è normale che le autorità garanti per la concorrenza decidano di vederci chiaro. La Federal Trade Commission Statunitense sta anche verificando la situazione tra PlayStation e Bungie. Sono diversi i controlli in atto, nelle principali aziende del mercato videoludico.
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Fonte: SeekingAlpha
