Alan Wake Remastered è sempre più una certezza. Con il titolo avvistato presso vari rivenditori, la sua esistenza è ormai un segreto di Pulcinella. Dagli stessi rivenditori, giungono nuove voci che vedrebbero Alan Wake Remastered come qualcosa di in realtà più profondo. Il gioco userebbe infatti il Northlight Engine, ossia il motore grafico proprietario di Remedy concepito per Quantum Break ed usato, poi in Control. Ciò permetterebbe a questa Remastered di garantire il supporto al Ray Tracing e i 60fps su Console next-gen.
Ciò renderebbe di fatto questa Remastered un lavoro decisamente avanzato, e paragonabile per sforzi tecnici a ciò che abbiamo visto con Demon’s Souls o con i primi 2 capitoli di Halo inclusi nella The Master Chief Collection. Il Northlight Engine è infatti un motore molto recente e differisce non poco dal MAX-FX 3.0 usato per il primo Alan Wake. Va da sé, dunque, che le migliorie apportate al gioco saranno molteplici e non si limiteranno a texture più definite, modelli leggermente aggiornati e una risoluzione più alta.
Parliamo infatti di un’illuminazione più avanzata con il supporto al Ray Tracing in tempo reale. Se l’uso sarà come quello visto in Control, il Ray Tracing si applicherà su quasi ogni singolo aspetto del gioco, dalle ombre ai riflessi, passando per la gestione delle luci e dell’illuminazione globale. Ciò ovviamente avrà il suo peso, e non è chiaro se i 60fps saranno garantiti su console next-gen, non con tale feature attiva. In ogni caso, cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti come sempre, cari Gametimers!
