Ne ha parlato in una intervista concessa a Deadline dal Toronto Film Festival. Si conferma un periodo particolare per il Wizarding World. Se in ambito videoludico abbiamo assistito allo strepitoso lancio di Hogwarts Legacy (accompagnato prima e dopo da proteste e polemiche), di tutt’altra natura sono le notizie in ambito squisitamente visivo. Warner Bros ha espresso chiaramente l’intenzione di ri-adattare la collana di romanzi sotto forma di Serie TV (molto più redditizia sul lungo periodo) ma non ha ancora scelto cosa fare con Animali Fantastici 4.
La serie di film che usa la vita di Newt Scamander (interpretato da Eddie Redmayne) come pretesto narrativo per raccontare la storia della famiglia di Albus Silente (interpretato da Jude Law) e del suo controverso rapporto col mago oscuro Gellert Grindelwald (Colin Farrell, Johnny Depp e Mads Mikkelsen) è ferma al momento al terzo capitolo. La storia è rimasta in sospeso su un cliffhanger e sono in molti a chiedersi come verrà raccontato ciò che succede dopo.
In molti, ma non abbastanza evidentemente. Le prime avvisaglie di possibili problematiche risalgono a metà della lavorazione del terzo capitolo. Era il 2020 e in California si stavano preparando le carte del famigerato processo Depp v. Heard, conclusosi lo scorso anno. Warner Bros – prendendo esempio da Disney – decise di prendere le distanze da Johnny Depp, interprete dell’antagonista e scritturò Mads Mikkelsen per sostituirlo.
Nei fatti. Durante la sua intervista Yates afferma di non avere più avuto notizie sul franchise dalla conclusione delle riprese de I Segreti di Silente. Il progetto, afferma, rimarrà “parcheggiato per un po'”. Riguardo un suo ritorno alla macchina da presa per gli Animali Fantastici dice “mai dire mai”.
Forse il recast – che per quanto azzeccato è apparso frettoloso agli occhi dei fan – è stato uno dei fattori che ha contribuito all’insuccesso di Animali Fantastici; I Segreti di Silente, terza pellicola della serie. I risultati al box office si sono rivelati deludenti e anche la critica non ha risparmiato commenti negativi: complici alcune incongruenze narrative, plot holes e macguffin non proprio azzeccatissimi. Addirittura si pensa ad un reset completo della storia.
Come sospettato da molti, dunque, Warner Bros avrebbe deciso di mettere in pausa il progetto a tempo indeterminato. Yates, lo ricordiamo, è regista dei tre film usciti fino a ora (2016, 2018 e 2022) nonché degli ultimi film della serie Harry Potter. L’ultimo (I Doni della Morte Parte 2) è stato per anni il maggior successo di incassi per Warner Bros, prima dell’avvento di Barbie nel 2023.