Auguri Arnold Schwarzenegger: l’attore, politico e body builder compie 75 anni!

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Era il 30 luglio 1947 quando, nella piccolissima cittadina di Thal – in Austria – viene alla luce un bebè destinato a diventare grande. Arnold Schwarzenegger, questo il suo nome. Oggi, 30 luglio 2022, Arnold spegne 75 candeline. Tre quarti di secolo per lui che, partendo da Thal ha piano piano conquistando il mondo. Prima nel campo del fitness diventando uno dei body builder più famosi di sempre. Poi con il cinema, partecipando a un numero impressionante di film, molti dei quali divenuti veri e propri cult. Più avanti con gli anni è riuscito a raggiungere risultati importanti anche in politica diventando Governatore della California.

I primi anni di Arnold Schwarzenegger: i traguardi come culturista

I primi anni di Arnold Schwarzenegger sono piuttosto faticosi. Dopo un anno di leva nell’esercito austriaco, a 19 anni – è il 1966 – si trasferisce a Monaco di Baviera per proseguire sulla strada – già intrapresa – del Body Building. La città bavarese, però, non gli riserva un accoglienza particolarmente calorosa. Giovane e squattrinato, Arnold per un periodo è costretto a usare come giaciglio il pavimento della stessa palestra dove si allenava. Quello stesso anno parteciperà per la prima volta al concorso Mister Universo che si tenne a Londra. Due anni più tardi – è il 1968 – si trasferisce negli Stati Uniti d’America per proseguire la carriera da culturista.

Tantissime le medaglie conquistate nel corso del tempo. Il concorso più ambito per ogni body builder che si rispetti, lo sappiamo, è Mr. Olympia. Una medaglia d’argento e sette d’oro, sei delle quali conquistate consecutivamente dal 1970 al 1975! Risultati simili anche con Mister Universo. Due volte al secondo posto e ben cinque al primo!

La carriera cinematografica: i primi successi

Ma i principali successi, Arnold, li ha conquistati in campo cinematografico. Le prime apparizioni sugli schermi in qualità di attore risalgono agli anni ’70. All’inizio le sue interpretazioni erano più macchiettistiche a causa di un fisico marcato ed un accento austriaco che molti produttori e registi ritenevano improponibile. Addirittura, in Ercole ed Ercole a New York (i primi due film dove ha ricoperto un ruolo da protagonista) venne doppiato e nei titoli di testa e di coda venne accreditato come Arnold Strong.

Seguono altre apparizioni. Venne provinato anche per il ruolo di Hulk nella serie televisiva dedicata al personaggio Marvel. Il ruolo andò poi a Lou Ferrigno. Il vero trampolino di lancio è rappresentato da Conan il Barbaro. Il film del 1982, che vedeva la collaborazione di Oliver Stone, il fisico, le movenze e l’accento di Schwarzenegger si dimostrarono azzeccatissime. Venne anche scritturato per il seguito Conan il Distruttore. Nella pausa tra i due film arrivò la proposta di partecipare ad un film. La pellicola, che secondo alcune fonti Arnold Schwarzenegger definì “un filmetto di merda” nel corso di una intervista dell’epoca, è un nome ben noto e sinonimo di cult sci-fi. Stiamo parlando di Terminator.

Il film, una produzione Orion (che finanziò anche le riprese di Robocop), si è evoluto in un immenso franchise cinematografico. Al giorno d’oggi si contano 6 film, due serie televisive, diversi romanzi e circa una ventina di videogiochi sia come protagonista che come comparsata. Come dicevamo, Terminator ha un certo legame con Robocop. I due robot si incontrarono in un videogioco prodotto da Virgin Games nel 1993. Quasi trent’anni più tardi, è il 2021, i due si sono trovati nuovamente faccia a faccia in Mortal Kombat 11. Arnie, tra l’altro, nel 1990 lavorerà col regista di Robocop (Paul Verhoeven) in un altro cult science-fiction: Total Recall, altrimenti noto come Atto di Forza.

Il ruolo del Terminator consacra definitivamente Arnold Schwarzenegger nell’Olimpo degli attori d’azione. Tra il 1985 ed il 1990 partecipa a film come Commando, Codice Magnum, Danko, L’implacabile e Predator. Quest’ultima pellicola, come Terminator, ha dato vita ad una serie di prodotti collegati. In questo caso, però, la partecipazione di Arnie è limitata al solo primo film. Gli anni ’80, poi, si concludono con due film decisamente più leggeri. Abbiamo Junior dove recita al fianco di Danny De Vito, e poi Un Poliziotto Alle Elementari sotto la regia di Ivan Reitman (regista di Ghostbusters).

Gli anni ’90: ‘Schwarzy’ è oramai una stella di Hollywood

Questo periodo è segnato da film decisamente più leggeri. Nella pellicola I Gemelli ritrova il collega Danny DeVito. A pochi mesi di distanza esce Last Action Hero, forse uno dei film di Arnold che più di ogni altro andrebbe riscoperto. Un mix tra commedia, azione e parodia come solo pochi altri lungometraggi hanno saputo fare. Tante spernacchiate ai cliché dei film d’azione più in voga. Tantissimi cameo che hanno più il sapore di veri e propri ‘easter egg’. Uno tra tutti? Robert Patrick. Se questo nome vi dice qualcosa, bene. Recuperate Last Action Hero e aguzzate la vista. Se non vi dice nulla, recuperate Terminator 2 – Il giorno del giudizio.

Nella seconda metà degli anni ’90 Arnold riesce ad impersonare anche un villain (con tanto di redemption arc) in un cinecomic. Purtroppo il film in questione è Batman & Robin, seconda e ultima pellicola diretta da Joel Schumacher dedicata all’eroe di Gotham City. In un set dove ci sono George Clooney, Chri O’ Donnell e Uma Thurman, Schwarzenegger interpreta il dottor Victor Fries e cioè il glaciale Mr. Freeze. La pellicola viene comprensibilmente asfaltata dalla critica.

Nel corso degli anni 2000 le apparizioni cinematografiche sono più limitate. Tolti i vari capitoli di Terminator, appare principalmente nella saga de “I Mercenari” dove tantissimi attori oramai più paragonabili a divinità del cinema d’azione hanno collaborato tra loro.

La carriera politica: Arnold Schwarzenegger diventa Governatore in California

Abbiamo conosciuto il signor Arnold Schwarzenegger in veste di attore e culturista. Ma bisogna parlare anche del signor Schwarzenegger ‘Onorevole’. La sua carriera in politica, col Partito Repubblicano Statunitense, comincia davvero solo nel 2003. Dopo aver ricoperto alcune cariche minori dal 1990, Arnold presenta la sua candidatura per le elezioni straordinarie a Governatore della California. Il suo nome, il più riconoscibile della lista, lo scelgono il 48% dei votanti. Tre anni più tardi, nel 2006, quella stessa quota salirà al 55%. Mantenne la carica fino al 2011.

Tre quarti di secolo: i progetti futuri della ‘Quercia Austriaca’

Cosa possa riservare il futuro per Schwarzenegger è difficile dirlo. La sua vita e la sua carriera sono costellate di successi. Ovvio, c’è stato qualche scivolone. Alti e bassi che tutti noi – anche le star di Hollywood – affrontiamo. Difficile riassumere qui tutto. I premi raccolti nei campi del cinema e del fitness sono troppi per poter essere contati. Le partecipazioni cinematografiche sono una quarantina più un nutrito numero di apparizioni televisive. La carriera politica, breve ma intensa, si è conclusa con un comunque rispettabile 27% delle preferenze degli elettori californiani.

Per il futuro si vocifera che Schwarzy riprenderà in mano il copione per dare un seguito ad alcuni film che lo hanno visto protagonista: da I Gemelli dovrebbe venir fuori Triplets con anche Eddie Murphy oltre a De Vito. E poi, perché non un ritorno alle origini con un terzo capitolo di Conan?

E poi? Difficile dirlo adesso. Arnie, nonostante i 75 anni, è in fondo ancora un ragazzino. Sicuramente, a livello fisico, sta messo pure meglio di me che di anni ne ho solo 32!