Avengers Endgame è stato un punto di svolta per il Marvel Cinematic Universe, chiudendo un grande ciclo di storie e segnando l’addio di molti personaggi amati. Tra gli addii più importanti non si può non parlare di quello di Iron Man, personaggio che per anni è stato il motore di questo universo.
La scelta dei fratelli Russo di far sacrificare Tony Stark per fermare Thanos e il suo implacabile esercito però non è piaciuta a molti. Proprio a tal proposito in una recente intervista con Vanity Fair, Anthony e Joe Russo hanno raccontato che nemmeno Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man, era favorevole alla morte del personaggio.
Favreau avrebbe chiamato i Russo addirittura supplicandoli di non uccidere Tony Stark, chiedendo di ripensare alla loro scelta. “Parte della pressione di non uccidere Tony Stark è arrivata da Jon Favreau, che ci ha chiamato dopo aver letto la sceneggiatura e ci ha chiesto se avremmo davvero ucciso Iron Man” spiega Anthony Russo.
Joe Russo ha poi aggiunto: “Lo ha fatto. E mi ricordo che continuava a dire ‘Non potete farlo. Devasterà le persone e non volete che escano dal cinema e poi si mettano alla guida di una macchina in quello stato’. Lo abbiamo fatto lo stesso“.
Alla fine la morte di Iron Man si è rivelato uno dei momenti più emozionati dell’intero Marvel Cinematic Universe. Nonostante inizialmente sembrava che il testimone sarebbe passato al giovane Peter Parker la prossima persona ad indossare l’armatura sarà Riri Williams. La giovane ragazza debutterà nell’attesissimo Black Panther: Wakanda Forever e la vedremo in seguito in una serie tutta sua dove vestirà i panni di Ironheart.
Nonostante l’addio di Stark i Vendicatori torneranno e dovranno vedersela con delle nuove pericolose minacce. Nel corso del San Diego Comic-Con sono stati annunciati Avengers The Kang Dynasty e Avengers Secret Wars, pellicole che chiuderanno la Fase 6 del MCU.
Ma ora diteci. Cosa ne pensate della scelta dei fratelli Russo? Il sacrificio di Stark si poteva evitare o è stata unascelta necessaria? Fateci sapere la vostra lasciando un commento!
Fonte: Vanity Fair