Batman: Arkham Knight – hands on E3

L’ingresso di Batman nell’attuale generazione è semplicemente stupefacente. Non avevamo mai visto prima d’ora una Gotham virtuale tanto eccezionale per dettaglio e atmosfera. Rocksteady è riuscita a tirare fuori il meglio da Xbox One e PlayStation 4, e ce ne accorgiamo da come è stata ricostruita la città del cavaliere oscuro, che sembra essere ancora una volta la vera protagonista del gioco. Sporca, realistica e senza speranza, potrete camminare in questo ambiente virtuale e coglierne l’essenza grazie a effetti particellari, illuminazione e ampiezza della visuale tra le più impressionanti viste finora in questa generazione. La pioggia che si abbatte sull’armatura metallica di Batman è in grado di togliere il fiato, e si ha la netta sensazione, a giudicare da dove arriva il nostro sguardo, che questa volta Gotham sarà un open world in piena regola, e non soltanto un’ambientazione estesa ma limitata come quella di Arkham City.
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Nella missione mostrata Batman arriva all’interno della fabbrica Ace Chemicals, dove veniva attaccato da due carrarmati. Lo scopo della sua missione era fermare Spaventapasseri dal detonare una bomba tossica. Questa missione ci ha permesso di ammirare molti dei nuovi modi con cui Batman potrà padroneggiare uno spazio costruito interamente per dare il senso della verticalità. Le proporzioni dei palazzi lasciano davvero a bocca aperta, e Batman sarà in grado di gettarsi in picchiata da essi, per poi planare direttamente contro i nemici.

In una situazione mostrata, Batman veniva intrappolato, ma con un telecomando poteva richiamare la Batmobile e usarla per sparare contro i nemici.

Il combattimento riprende il sistema free-flow, che è stato però rivisitato e potenziato. Ora, grazie a un’apposita visuale, potrete segnare con dei marker i vostri avversari e abbatterli uno dopo l’altro. Abbiamo assistito poi a quello che viene definito “environmental takedown”, ossia la possibilità di sconfiggere gli avversari usando elementi dello scenario. Uno degli aspetti più interessanti del gioco è poi come la Batmobile sia perfettamente integrata nel sistema free flow, di cui appare a tutti gli effetti un’estensione. Batman può infatti richiamare il veicolo in ogni momento della battaglia, e usarlo in modalità d’attacco o da corsa. La Batmobile permette vari trucchetti, come agganciare un cavo a un muro e andare in retromarcia per farlo crollare. Ma la Batmobile tornerà utile anche nelle battaglie a terra. In una situazione mostrata, Batman veniva intrappolato, ma con un telecomando poteva richiamare la Batmobile e usarla per sparare contro i nemici. Anche mentre si pilota il veicolo, Batman potrà eiettarsi per potenziare la planata e volare contro i nemici.
Ancora una volta, la sensazione che riceviamo da un gioco di Rocksteady è quella di essere diventati realmente Batman. La Batmobile sembra essere un’estensione del corpo di Batman, per quanto è ben integrata nel gameplay, rivelandosi un’aggiunta in grado di rivoluzionare la serie e trasportarla nell’attuale generazione.
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