Il lancio disastroso di Battlefield 2042? Per Electronics Arts il gioco ha dovuto combattere contro la popolarità Halo Infinite, più che con i suoi stessi bug.
Secondo un report del noto insider Tom Henderson si sarebbe tenuto recentemente un meeting interno all’azienda, tenutosi anche per capire le dinamiche di questo disastroso fallimento! Ma quali sono quindi le ragioni dietro a esso per EA? Secondo Laura Miele Chief Studios Officer di Electronic Arts, oltre i bug, l’engine sorpassato e la pandemia, ad aver inficiato sulla player base e quindi le vendite sarebbe stato… Halo Infinite.
Miele, ha condotto la discussione su Battlefield 2042 riconoscendo i più ampi successi di EA, sia passati che presenti, ma ha detto che “È davvero importante riconoscere quando abbiamo fallito“. La manager ha continuato, “Questo è certamente il caso del lancio di Battlefield, che non è riuscito a soddisfare le aspettative dei nostri giocatori, e ha anche chiaramente mancato le nostre stesse aspettative”.
Questa prima dichiarazione potrebbe dare la speranza agli utenti che EA si sia accorta dei suoi errori, ma non è così.
Il discorso infatti continua e Laura dichiara che andando avanti con lo sviluppo del gioco, e sopratutto con le patch del Day 0 e Day 1, il titolo era diventato “stabile“. Il vero fallimento sarebbe infatti stato causato del lancio in contemporanea del multiplayer di Halo Infinite!
Secondo la Chief Studios Officer, Halo Infinite avrebbe ‘rubato‘ la player base di Battlefield 2042 con un gioco più rifinito, con meno bug e con un gameplay più allineato alle aspettative del giocatore. Un ragionamento che fa storcere il naso ai tanti fan della storica serie.
A parlare anche Byron Beede, Rebecka Coutaz e Christian Grass, adesso a capo dello studio, i quali hanno espresso i loro pensieri su Battlefield 2042 dicendo che DICE è al lavoro per risolvere i problemi del gioco, e dicendosi infatti pronti ad adoperarsi per risolvere i problemi dei tanto discussi Specialisti.
Tom Henderson, il noto insider che ha scritto questo report, si dice confuso e commenta: “Sembrava che EA stesse ancora cercando di capire perché Battlefield 2042 avesse fallito, o semplicemente non voleva condividere questi dettagli con il team“.
Continua però riponendo la sua fiducia nello studio svedese, dicendosi ottimista del fatto che al timone del progetto Battlefield ci siano adesso persone di talento!
Insomma, il futuro di questo capitolo rimane ancora molto fumoso per molti, tanto che cresce ancora la petizione che chiede a gran voce un rimborso totale e senza condizioni!
Fonte: XFire