In seguito all’acquisizione da parte di Microsoft di ZeniMax Media, società madre di Bethesda, il boss di Xbox Phil Spencer ha rassicurato i fan sul fatto che lo studio continuerà a funzionare in modo “semi-indipendente”.
Parlando con CNET, Spencer ha sottolineato l’importanza di preservare la cultura di uno studio in modo che possa continuare a realizzare il tipo di giochi che i suoi fan amano. “Riguarda la cultura di quel team”, ha detto Spencer, “non si tratta di diventare noi“.
Anche se sembra che la struttura interna di Bethesda rimarrà sostanzialmente invariata, l’acquisto della compagnia da parte di Microsoft avrà delle conseguenze sul modo in cui vengono distribuiti i giochi di prossima generazione dello studio. Infatti, Microsoft ha rivelato lunedì che i futuri titoli di Bethesda arriveranno su Game Pass il giorno stesso in cui verranno rilasciati.
“Con l’aggiunta di Bethesda, Microsoft crescerà da 15 a 23 team di studio creativi e aggiungerà gli iconici franchise della società a Xbox Game Pass”, ha affermato Microsoft nell’annuncio.
Questo molto probabilmente significa che Elder Scrolls 6 sarà disponibile anche su Game Pass non appena uscirà. Non è noto se sarà esclusivo per le piattaforme Microsoft, ma la società ha detto che i futuri giochi Bethesda arriveranno su altre piattaforme in base alle esigenze. Allo stesso modo, Deathloop e Ghostwire: Tokyo (sviluppati da studi ora di proprietà di Microsoft) saranno ancora in esclusiva per PS5.
Riassumendo, Microsoft aggiunge alla sua collezione numerosi studi, abbiamo fatto un rapido conto per voi. Cavalcando l’onda, John Carmack si è dichiarato interessato a tornare a lavorare con le sue vecchie IP. Infine per quanto riguarda Starfield, ancora non si sa se sarà esclusiva Microsoft o meno.
Fonte: Wccftech