Quando l’anno scorso Microsoft annunciò l’acquisto di Bethesda, l’intero settore videoludico venne preso alla sprovvista. Una simile mossa da parte della casa di Redmond colse tutti di sorpresa, facendo diventare, di fatto, i prossimi lavori dell’azienda esclusive Xbox.
Questa era la paura principale degli utenti: non vedere più i giochi di Bethesda su altre piattaforme. Per fortuna, però, la stessa Microsoft è intervenuta in merito a questo fatto. Difatti, la società non priverà le concorrenti dei prossimi giochi in arrivo. Ma, precisa la compagnia: “Quello che vogliamo è che quel contenuto arrivi prima da noi e in una forma migliore. Vogliamo che i titoli Bethesda offrano il loro meglio sulle nostre piattaforme“.
Sony e Nintendo possono dunque stare tranquille. Ciò significa, però, che su Xbox i giochi potrebbero avere contenuti e feature esclusive. Sarà abbastanza per spingere gli utenti a cambiare console? Dovremo aspettare e vedere come si evolverà la situazione. Anche perché rimane ancora l’incognita sia su Starfield che su The Elder Scrolls 6.
A spegnere, poi, ogni dubbio su un possibile monopolio creato da Microsoft ci pensa l’Unione Europea. Nel corso del weekend, infatti, l’acquisizione è stata approvata. Sulla nota è possibile leggere come tale azione “non sollevi nessun dubbio concreto sulla compatibilità con il mercato comune“. La casa di Redmond ha, quindi, il via libera sia dell’Europa che degli Stati Uniti. Anche quest’ultima ha, infatti, approvato questa transizione.
L’acquisizione dovrebbe quindi procedere senza intoppi. La data prevista per la conclusione dell’accordo, secondo Phil Spencer, dovrebbe arrivare per la seconda metà del 2021. Anche se potrebbe venir rallentata dalla class-action attualmente in corso ai danni di Bethesda. Secondo un avvocato esterno alla faccenda, il tutto potrebbe risolversi senza grossi problemi per la software house. L’accusa, però, è intenzionata a fermare la transizione attualmente in corso. Non sappiamo, quindi, come potrebbe andare a finire.
Fonte: Gamesradar