Batte Atomic Heart, Crash Team Rumble (gratis questo week-end), Exoprimal, Dead Space (remake), Wild Hearts, Wo Long Falen Dynasty e tanti altri. Bloodborne, a luglio 2023, oltre 8 anni dopo la sua release originale, è ancora uno dei giochi più giocati su PlayStation 4 e PlayStation 5. Lo rivela il sito True Trophies che afferma di avere ricavato i propri dati da un campione composto da oltre 3,2 milioni di account PlayStation Network attivi (sul totale di 118 milioni documentati da Sony).
Il sito, che ha monitorato con attenzione l’attività degli account, afferma che Bloodborne sia ancora giocatissimo su PS4 e PS5. Il numero di ore giocate e la quantità di account attivi a Yharnam che avrebbero superato i numeri registrati da altri giochi decisamente più recenti. L’elenco è di seguito.
- Dead Island 2
- Monster Hunter Rise
- Wo Long Fallen Dynasty
- Exoprimal
- Crash Team Rumble
- Dead Space
- Wild Hearts
- Forspoken
- Tchia
- Like A Dragon Ishin
- Atomic Heart
- Humanity
- Octopath Traveler 2
- Final Fantasy Pixel Remaster Collection
- Meet Your Maker
- Horizon: Call of the Mountain
Il sito snocciola anche alcuni dati interessanti. Wo Long Fallen Dynasty, ad esempio, pur essendo stato arricchito da una espansione nelle scorse settimane, il gioco prodotto da Koei Tecmo e Team Ninja è andato fuori dalla Top 200 curata dal sito. Prima di abbandonare i radar, True Trophies aveva registrato che ci fossero il 68% di giocatori in più su Bloodborne rispetto a Wo Long, appunto. Numeri molto simili il cacciatore li registra se paragonato a Exoprimal. Rispetto al Live Service multipiattaforma di Capcom, segna un +55% di giocatori su PlayStation.
In tutto ciò sembra che Sony non abbia alcuna intenzione di commissionare una remastered, pur richiestissima dai fan del gioco FromSoftware. Il titolo, al momento, non gode nemmeno di un semplice update next-gen che ne migliori la risoluzione o che permetta agli utenti di superare il cap del 30fps imposti in fase di sviluppo.
Per ottenere tali risultati, gli utenti sono stati costretti a ricorrere a mod artigianali applicate a edizioni PC non ufficiali. Alla fine dello scorso anno fu FromSoftware a voler dare un taglio ai numerosi rumor che insistevano su possibili lavori di restauro: no, prima Elden Ring, disse l’azienda di Kadokawa. Eventuali lavori dovrebbero essere commissionati da Sony a uno studio specializzato (il solito BluePoint sarebbe l’ideale). Ora che From è impegnata su Armored Core 6 è impensabile che i creatori originali si siano impegnati parallelamente in una impresa di questo tipo.
A riaccendere le speranze, anche se per un breve momento, era stato David Jaffe. Il papà di Kratos, durante uno dei suoi soliti sfoghi sui social, affermò di avere sentito di possibili lavori su un remake, già in corso. Affidabilità della voce quasi prossima allo zero.